Com’erano belli i film di una volta.
Un luogo comune come “non ci sono più le mezze stagioni” e “i giovani d’oggi non hanno voglia di fare nulla”.
Per i film lunari il “luogo comune” è abbondantemente sfatato.
La versione “restaurata” del filmato del primo sbarco (Apollo 11) è brillante e fulgida. Prendo ad esempio la versione pubblicata nel sito di Paolo Attivissimo.
http://complottilunari.blogspot.com/2010/03/primi-minuti-della-diretta-apollo-11.html
Come si sa i film dell’epoca erano viceversa assai più scuri e opinabili in veridicità. Poiché si ha la impressione che lo sfondo sia aggiunto elettronicamente attraverso la tecnica dello “schermo blu” (“chroma key”). Sembra di intravedere una linea di demarcazione netta tra la parte antistante e quella retrostante.
Negli anni 60 questo artifizio tecnico era lo “stato dell’arte” nella tecnologia televisiva.
Però i filmati originali dello sbarco sono irreperibili. La tesi ufficiale dice che probabilmente i nastri magnetici furono cancellati per essere riutilizzati. Della più grande conquista umana della storia non abbiamo più documentazione diretta.
I nastri mancano dall’estate 2006.
L’amico e collega scrittore greco Sotiris Sofias sostiene che i film furono fatti sparire deliberatamente in quanto nel 2009, a 40 anni dallo sbarco, secondo alcune leggi americane sarebbero stati “declassified”. Qualcuno ora potrebbe stare analizzando quei filmati e chissà cosa potrebbe scoprire.
In un paese dove pure Monica Lewinsky ha conservato come feticcio le mutandine dell’”affare Clinton”, vi pare normale che la NASA si perda i filmati originali dello sbarco sulla Luna?
Rispondi