Paolo Attivissimo ha commentato:
Pianetax,
ho respinto il tuo commento. Con questo è il terzo che cerca di eludere la domanda che ti ho fatto.
Te la rifaccio. Vediamo se a furia di ripetizioni riesco a farti capire che in una conversazione civile si risponde alle domande e non si cerca di scansarle.
Se era davvero impossibile andare sulla Luna con un equipaggio a causa delle “condizioni fisiche”, perché i russi progettarono anche loro missioni con equpaggio intorno alla Luna e costruirono anche loro un veicolo per scendere sulla Luna con un cosmonauta?
Rispondi, per favore. Non sprecare tempo a inviare commenti che non rispondano: verranno cestinati.
Un mio bisavolo da parte di madre fu assistente “improvvisato” e carrettiere di Henry Dunant fondatore della Croce Rossa. Proprio in occasione della feroce battaglia che si svolse qui dalle mie parti nella campagna tra Solferino e San Martino (ora “della Battaglia”) del 24 giugno 1859 in seguito alla quale l’uomo d’affari ginevrino ebbe l’idea di creare un’organizzazione neutrale internazionale che si occupasse delle vittime delle guerre indipendentemente dalla loro appartenenza agli schieramenti e coinvolgimento nei conflitti. Il mio bisavolo trasportava i feriti col suo carretto dal campo di battaglia ai luoghi in cui Dunant cercava di organizzare i civili, in particolare le donne, per soccorrere i soldati di ambo gli eserciti.
Tornato in Svizzera, Henry Dunant scrisse un libro, “Ricordi di Solferino” e, senza sprecare tempo, iniziò a girare l’Europa promovendo la sua idea in favore delle vittime delle guerre. La sua iniziativa non fu respinta e quattro anni dopo un comitato di 5 persone formò ufficialmente la organizzazione umanitaria.
In risposta alla domanda del signor Paolo dirò che i russi misero a punto un enorme programma spaziale segreto e probabilmente arrivarono perfino prima vicino alla Luna nel 1968 con la capsula Zond 5, come documentato nel libro Il Mistero della Luna di Sotiris Sofias, in condizioni di assoluta insicurezza come si poteva fare nei paesi a socialismo reale dove non vi era una opinione pubblica. I sovietici annunciavano i loro exploit spaziali, fino agli anni 80, solo dopo che erano avvenuti, così quando qualcosa andava storto, nessuno sapeva niente perché niente trapelava dalla cortina di ferro. Della spedizione Zond 5, che fu con uomini a bordo, non si sa nulla perché finì tragicamente, i cosmonauti non riuscirono purtroppo a tornare a casa vivi.
In America vi era una forte opinione pubblica che non avrebbe tollerato la perdita di astronauti durante le imprese spaziali (specie dopo la tragica sorte toccata a Grissom, Chaffee e White). Probabilmente fu uno dei motivi per i quali la Nasa decise a un certo punto di simulare gli allunaggi mantenendo falsamente la promessa del defunto presidente John Kennedy di conquistare la luna “before this decade is out”. La Nasa non poteva inoltre ignorare gli studi dello scienziato statunitense James Van Allen sulla pericolosità delle radiazioni che lui aveva scoperto da pochi anni. I russi tacciono la beffa americana semplicemente perchè anche loro hanno tanto, troppo da nascondere!