E’ iniziato in questi giorni un periodo particolare per il pianeta Terra: il transito di Venere davanti al Sole il 5-6 giugno, significante che il pianeta venusiano si trova fisicamente/geometricamente alla minima distanza da noi, quindi al massimo del suo influsso gravitazionale. Sarà l’ultimo visibile di questo secolo, il prossimo si verificherà nel 2117. Dall’altro, la Luna verrà a trovarsi in un perigeo particolarmente ravvicinato il 3 giugno (358.500 km).
Secondo l’ipotesi bendandiana, che postula i fenomeni tellurici essere causati dai corpi celesti, stiamo entrando in un periodo ‘pericoloso’ dal punto di vista sismico.
La prima decade di giugno 2012 (acme 3-6 giugno) costituisce una finestra temporale di grande influsso planetario, sommando Venere + Luna, e quindi di presumibile grande insrabilità della crosta terrestre ‘infastidita’ dagli effetti ravvicinati di questi due corpi celesti.
Possibile l’evenienza di terremoti di grande intensità inispece nelle zone di debolezza strutturale e istabilità tettonica. Chiunque voglia contribuire nell’analisi dei fenomeni può scrivere nei commenti a questo post.