Spazio: Curiosity, in passato Marte poteva essere abitabile
(AGI) – Washington, 12 mar. – Se ne e’ sempre parlato ma ora c’e’ il crisma dell’ufficialita’ scientifica: una volta su Marte esistevano le condizioni necessarie per consentire forme di vita. Lo ha annunciato la Nasa citando il risultato delle prime analisi delle trivellazioni effettuate dalla sonda Curosity. Secondo quanto riferito da Michale Meyer, capo del programma Nasa per l’esplorazione di Marte sono state trovate nelle rocce analizzate da Curiosity alcune sostanze, come idrogeno, carbonio e ossigeno, indispensabili per consentire la sopravvivenza di forme di vita. “La fondamentale domanda cui (doveva rispondere) questa era se Marte avrebbe potuto sostenere un ambiente abitabile. Da quanto abbiamo appreso la risposta e’ si”, ha sentenziato Meyer. (AGI).
Come vi prendono per i fondelli! Su Marte scoprono che ci sono “sostanze” (in verità elementi) comunissimi nell’universo conosciuto. Non c’era bisogno di inviare un super rover come Curiosity per sapere che si trovavano lì. Manca l’acqua? Però idrogeno, ossigeno, anioni OH-, cationi H+ non esistono solo sulla Terra. La Nasa ci mostra che Marte è “rosso”, tuttavia osservato al telescopio appare azzurrognolo o verdognolo, perché?
Marte era “abitabile”, ma da che cosa? Procarioti, amebe, piante vascolari, animali o esseri intelligenti? Non si sa ma, questa sì che c’è, la prova irrefutabile che la Nasa vi prende per il sedere. Il dispaccio d’agenzia andrebbe rititolato come il mio post.