Sole, gigantesca esplosione alle 4 di questa mattina: rischio black out delle comunicazioni radio
Stanno arrivando le prime immagini dell’eruzione solare più violenta mai registrata quest’anno: è avvenuta questa mattina, intorno alle 4 ora italiana ed è scaturita da una gigantesca esplosione in corrispondenza di una macchia solare ancora nascosta dietro il margine nordorientale della stella, che fra pochi giorni però dovrebbe entrare in linea con la Terra. Finora l’Agenzia americana per l’atmosfera e gli oceani (Noaa) ha rilevato solo un temporaneo black out delle comunicazioni radio, avvenuto nelle prime ore del giorno.
Il Sole inizia dunque a scaldare i motori per questo maggio “di fuoco”, per cui è prevista la più intensa attività solare dell’anno. Secondo il Solar Dynamics Observatory (Sdo) della Nasa, l’esplosione di questa mattina ha determinato un brillamento classificato di classe X, quella che comprende gli eventi più intensi, in grado di scatenare tempeste magnetiche capaci di provocare il black out nelle comunicazioni radio in tutto il globo.
Al momento non ci sono pianeti lungo la “linea di fuoco”. Il 15 maggio, però, l’espulsione di massa coronale generata dall’esplosione potrebbe investire il telescopio spaziale della Nasa Spitzer e la sonda Stereo-B. (Sole 24ore)
Degli effetti di brillamenti solari particolarmente forti in classe X (effetto Carrington) e delle potenzialità catastrofiche, sulla nostra società tecnologica, aveva parlato Alfredo Benni nella terza sessione del Convegno Internazionale sulla singolarità lunare del 29 settembre 2012. Filmato che consiglio di riguardare.
Interessante osservare come, durante il ciclo 20 dell’attività solare, l’ente spaziale americano portò a termine gli allunaggi senza apparente conseguenza per le navicelle e gli uomini a bordo. La brillante comicità della Nasa