Governo, Landini apre a Conte: ‘Ha dimostrato coraggio politico e profilo istituzionale. E riaperto i tavoli con le parti sociali’ ( https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/08/25/governo-landini-apre-a-conte-ha-dimostrato-coraggio-politico-e-profilo-istituzionale-e-riaperto-i-tavoli-con-le-parti-sociali/5407476/ )
Dovremmo ringraziare Salvini per avere buttato a mare il governo Conte. Ci aiuta a scoprire gli altarini. In primis, che lo stesso Conte è un agente della massoneria per costriere gli Stati Uniti d’Europa. Vi dissi già nel 2014 che dopo avere fatto uscire la Gran Bretagna dalla UE avrebbero accelerato il processo di unificazione europea.
Infatti, Conte viene riproposto e perfino caldeggiato da personaggi insospettabili quali Maurizio Landini segretario della CGIL. Insospettabile fino a oggi.
Quindi, hanno messo un loro uomo per controllare i sindacati, come hanno sempre fatto, del resto. Anche la Camusso si diceva fosse donna degli americani. Vogliono probabi8lmente abolire Quota 100 e devono fare ingoiare la pillola amara agli operai.
Non c’è ragione, altrimenti, per cui Landini dovrebbe sponsorizzare Conte, uomo delle élite dominanti “antirazziste” sì, ma che vorrebbero schiavi al posto di lavoratori. Cosa che, peraltro, hanno già largamente ottenuto.
Vedete che quasi tutta la stampa e le TV appoggiano il governo “Renzillo” a partire dal Fatto Quotidiano dopo che il vicedirettore Feltri è stato al Bilderberg. Tutto quadra.
L’accelerazione la si poteva intuire, subito dopo le europee, quando hanno tolto di mezzo Casapound, personaggi come Marco Mori che ormai non servono più da gatekeeper “sovranisti”.
PS Come si riconosco i falsi sovranisti? Non parlano mai di temi etici: eutanasia, gay, aborto, OGM, vaccini, droga, imposizione della lingua inglese, islamizzazione, ius soli e, ovvio, di immigrazione. Mori cosa vorrebbe fare, il “sovranismo africano”?!
ADDENDUM Probabilmente, ha ragione il prof. Becchi. Bisogna togliere di mezzo Conte. Salvini deve accettare il NO alla TAV Torino Lione che non serve alla Padania e Di Maio deve accettare l’autonomia regionale.