Ciao Albino, ti scrivo in merito all’ennesima caduta del Presidente degli Stati Uniti Biden fatta qualche giorno fa. Il video si trova su YouTube:
In allegato ti ho inviato una screenshot del filmato: osserva le scarpe, Biden indossa al posto dei comuni tacchi….dei ferri di cavallo!!! Proviamo a fare qualche ipotesi su che cosa servano dei tacchi di quel genere: se avesse un qualche disturbo alla colonna vertebrale o problemi alle gambe metterebbe dei tacchi con un rialzo e non quella strana forma. Ammettiamo che servano per una maggiore aderenza su terreni bagnati, ma si usano mettere delle pare appositamente realizzare per scarpe da pioggia. Con quel tipo di incisione è logico che cada perché il tacco strisciando nel movimento del camminare qualsiasi ostacolo incontri sul terreno crea un inciampo! Si potrebbe anche pensare che sia un simbolo massonico il ferro di cavallo? A questo punto ogni ipotesi resta possibile, ma in vita mia non ho mai visto un paio di scarpe fatte così! Un caro saluto
Giorgio da Roma
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Dai raggi crepuscolari, alle due lune, a stelle e pianeti visibili attraverso il disco lunare. Il cielo è un grande schermo olografico anche se parecchi fanno ancora fatica a capirlo. Non ci sono oggetti solidi lassù ma soltanto luci. Ad esempio, le autentiche fotografie delle eclissi solari mostrano che la luce del sole filtra attraverso la Luna che è traslucida ossia semitrasparente.
Il grande vulcano siciliano si staglia senza nascondersi dietro l’orizzonte che rimane piano.
I fotografi presenti a Malta non si sono lasciati sfuggire occasione per dare ulteriori certezze e smentite per chi ancora non crede tutto questo sia possibile: ovvero la visione dell’Etna dall’isola di Malta.
A testimoniare la visione dell’Etna dall’isola di Malta, ancora possibile grazie alla presenza di cielo sereno, aria tersa e pulita, stavolta è soccorso in aiuto di Daniel Cilia il fotografo Ian Noel Pace, che tramite la propria pagina facebook zittisce ancora tutti i scettici del web.
Chiaramente, per poter realizzare tali scatti, ricordiamo vengono utilizzate fotocamere professionali, con particolari teleobiettivi e potenti zoom.
#mtetna eruption on 18th January 2021 from #mosta #malta #mtmaghtab ‘Pity’ our Mt Maghtab is not fuming too :)…Pubblicato da Ian Noel Pace su Lunedì 18 gennaio 2021
L’Etna dista 200 km da Musta a Malta. Dovrebbe essere nascosto dietro curvatura terrestre. Invece, ancora una volta e come sempre, niente curvatura percettibile.
Etna – L’eruzione del cratere sud-est da Malta – Foto di Ian Noel Pace.
Ho scritto nuovamente al servizio clienti di Lulu per sapere per quale motivo non si riesce a porre la copertina corretta. Una cosa che va avanti da mesi, ormai. L’assistente mi ha scritto come sopra, che persino Amazon ha cambiato la copertina corretta con quella sbagliata perfino nell’account di Lulu su Amazon! Almeno due volte, che ci abbia fatto caso io, la copertina era stata aggiornata correttamente ma, a distanza di un paio di giorni, era ritornata la versione sbagliata. Chissà perchè… Sono curioso di vedere se, fra qualche giorno, la stortura sarà corretta, finalmente.
Ci sono, a mio modo di vedere, tre tipi di persone:
1) coloro che parlano di donne, automobili, calcio e vacanze.
2) quelli che parlano di politica e cultura, scienza, arte (ma a un livello scolastico/massmediatico).
3) quelli che parlano di natura del mondo, di spiritualità e di idee.
Nella mia presentazione nella conferenza di Bardolino, si parlerà di idee. Dell’idea, in particolare, che c’è qualcosa che non quadra nella Storia che ci raccontano, per la verità, niente quadra. Gli appartenenti alle prime due categorie citate sopra non se ne accorgono. Gli appartenenti alla terza categoria, sì. Una domanda che in pochi si pongono: da dove sono sbucate fuori tutte le foto che noi vediamo del “vecchio mondo”? Dove sono state tenute nascoste finora? E come nota Cracmal: alcune sembrano essere state fatte da droni che ai tempi non c’erano, evidentemente. E come mai, della fattura impossibile per esseri umani di certe statue marmoree, nessuno ha mai discusso? Che ha scattato veramente tali vecchie fotografie?
Una fotografia inequivocabile: la Luna piena con accanto il pianeta Venere. Modello eliocentrico distrutto in un solo colpo. Dunque, se la Luna è piena i Sole è alle nostre spalle quando la guardiamo. Ciò significa che anche Venere dovrebbe trovarsi dietro di noi essendo un pianeta interno cioè più vicino al Sole della Terra. Non può essere visibile vicino alla Luna a distanza di milioni di km di più della Terra. Una volta si pensava che Venere al mattino e alla sera fossero due corpi diversi e probabilmente lo sono. Conoscenze arcaiche che sono andate perdute. Anomalia simile è la visione della Luna piena accanto al sole.
Átila Soares da Costa Filho, laureato in Disegno Industriale presso la Pontifícia Universidade Católica di Rio de Janeiro (Dipartimento di Arte e Design), esperto in Antropologia, Storia dell’Arte, Archeologia e Patrimonio, porta alla luce quello che sarebbe stato il vero volto della Madonna di Guadalupe – la più grande icona culturale delle Americhe.
Ci sono voluti circa due mesi di lavoro, tra ricerca e test: “Ho fatto diversi esperimenti con l’uso di software di Intelligenza Artificiale e di editing di immagini, per la definizione della forma del viso, aggiungendo dei ritocchi artistici manuali da parte mia. L’idea era quella di ottenere una probabile fisionomia di una ragazza meticcia euro-azteca anche in base al racconto dell’indio Juan Diego Cuauhtlatoatzin sull’apparizione della Madonna, avvenuta sulla collina di Tepeyac, tra il 9 e il 12 dicembre 1531”, spiega Átila Soares.
L’autore dell’esperimento sottolinea inoltre che “le rappresentazioni fatte su come dovrebbe essere stato l’aspetto di “Guadalupana” risultano discordanti poiché ogni ricercatore segue una particolare linea di ragionamento. A mio parere, la Maria messicana era meticcia – e non puramente indigena, come alcuni sostengono – per due motivi: nell’immagine impressa sulla tilma (mantello) di Juan Diego (presumibilmente dalla stessa Santa) non vediamo, affatto, nessun tratto distintivo che indichi una discendenza dagli Aztechi. Anzi, la sua fisionomia è del tutto compatibile con i fondamenti dell’arte europea dell’epoca o, più precisamente, del tardo gotico trasmutato in arte coloniale ispanica. Solo la carnagione ambrata dell’immagine tanto venerata ci dà questa nozione sul meticciato della Tonantzin Coatlaxopeuh – come Maria divenne nota nel sincretismo nativo, in lingua nahuatl. Inoltre, l’idea subliminale di questa particolare mariofania sarebbe proprio la celebrazione della congiunzione dei popoli indigeni del Nuovo Mondo con quelli, cristiani, del Vecchio Mondo… E, a tal fine, niente di più emblematico di una Maria cabocla (meticcia).”
Va sottolineato che Átila Soares è l’autore dell’esperimento virale sulla ricreazione del vero volto della Vergine Maria – che ha avuto l’approvazione della massima autorità mondiale sulla Sacra Sindone di Torino, il fotografo Barrie Schwortz. Questo suo studio si trova anche archiviato nella Biblioteca del Dipartimento di Studi del Santuario di Fátima, in Portogallo. Inoltre, Átila è membro del comitato scientifico della Mona Lisa Foundation (Zurigo), della Fondazione Leonardo da Vinci (Milano) e del progetto L’Invisibile nell’Arte/Comitato Nazionale per la Valorizzazione dei Beni Storici, Culturali e Ambientali (Roma).
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Pala fasulla regalata al piccolo resto di don Minutella. La vergine Maria NON deve nascondere la croce.
Mi ha attirato l’attenzione questa pala regalata a don Minutella per il centro di Trebaseleghe. Non mi sembra autentica. La Vergine Maria non sta davanti alla Croce ma ai suoi piedi. Dovrebbe avere lo sguardo sempre rivolto verso il basso (essendo al cospetto di Dio). I capelli devono essere in grande parte coperti dal velo, il seno non evidente. I piedi non sono mai visibili anche se qui non si capisce. Ci sono tanti grandi dipinti antichi dai rigattieri, antiquari e nelle gallerie d’arte di periferia, senza contare i venditori privati. Mi fa specie per dei tradizionalisti. Cortesemente, qualcuno lo faccia presente a don Alessandro.
Il Magnificat nella Diodati del 1607 (Luca 1: 46-55).
Apparizione nella chiesa di san Giacomo a Medjugorie.
Una bella domanda, non trovate? Se la pone qualcuno a commento del video. Il fatto che le trasmissioni TV si possono ricevere ben oltre la distanza consentita dalla curvatura terrestre. A 100 km di distanza, l’orizzonte si dovrebbe essere abbassato di circa 800 metri. Qualunque trasmissione TV non dovrebbe essere ricevibile a meno che il ripetitore non sia posto a una quota superiore sul pendio di un monte. Eppure, con delle buone antenne si possono ricevere programmi da molto più di quanto sarebbe consentito dalla (inesistente) curvatura. Pertanto, captare stazioni televisive lontanissime risulta una prova che la curvatura terrestre è pura fantsticheria.
Filmato che non ha bisogno di traduzione. Tre casi in cui oggetti cadono a terra esattamente come se si trovassero sulla Terra. Invece, dovrebbero trovarsi in presenza di “micro-gravità” in orbita intorno la Terra. La ISS è un’altra fandonia tesa a indurre credere viviamo sopra la superficie di una sfera. Guardate cosa può fare uno youtuber con la fotocamera di un cellulare da 200 euro. Loro sono rimasti alla telecamera fissa, viceversa, e a giganteschi radiomicrofoni, a forma di fallo in erezione, stile anni ’70 e ’80! Per me, questi personaggi sono abitati da spiriti e agiscono sotto possessione demoniaca. Che ne pensate?
Vaticano 25 dicembre ’22. Guardate le “finestrelle” rettangolari in basso. Sono grandi quanto l’ingresso di un garage per auto!
Non credo la fotografia possa dare adito a dubbi. Guardate la possanza delle colonne e i capitelli, le loro proporzioni rispetto agli omuncoli affacciati a una finestra gigantesca. Non vi da l’impressione di stare osservando dei lillipuziani? Come abbiamo fatto a non accorgercene prima? All’unità d’Italia, le cronache ci dicono che solo l’1% della popolazione sapeva leggere e scrivere. Quali maestranze e artisti potevano avere edificato un’opera così faraonica tre secoli prima? Evidentemente qualcosa non torna. La basilica vaticana è un residuo di una civiltà precedente di giganti che era in possesso di una intelligenza e di una tecnologia tuttora impareggiabili. Tale tipo di architettura “greco-romana” la si ritrova in tutti i continenti, perfino in Antartide come mostrato dalle fotografie segrete della spedizione di Robert Scott:
Gli edifici che meglio avevano superato la catastrofe furono riparati e riattati escogitando storie di geniali architetti rinascimentali. Verosimilmente, dei ristrutturatori anzichè progettisti. Come mai non se ne discute nelle facoltà di Architettura? Ci sarebbe da impazzire. Un misterioso cataclisma, avvenuto non molti secoli fa, ha spazzato via questa civiltà di costruttori di fantastici palazzi. Perciò, anche le datazioni ufficiali e i calendari perdono di senso. Sappiamo con quasi certezza che al nostro calendario sono stati aggiunti mille anni. Iahusciua il Messia è nato circa 1020 anni fa.
Durante la scorsa giornata la missione Artemis I ha salutato la Luna con un ultimo passaggio ravvicinato, che ha portato la navicella Orion a poco più di 127 km di distanza dalla superficie prima di iniziare il lungo viaggio di ritorno che la riporterà a Terra. La manovra principale è avvenuta in pochi minuti e si è conclusa con l’accensione del motore principale che ha permesso di indirizzare la navicella nella direzione giusta per la via di casa, come vi abbiamo riportato ieri in concomitanza con l’operazione, avvenuta alle 17.43 e mostrata in diretta dalla NASA. Si è trattato solo di uno dei passaggi fondamentali della missione e chi volesse ripercorrere le tappe principali della missione può rileggersi le due notizie cumulative principali con tutti gli aggiornamenti, che vi riproponiamo a seguire. Come riportato anche nel recente aggiornamento, c’era molta attesa per le prime immagini del secondo flyby lunare, anche perché rispetto a quelle del precedente avvicinamento la posizione sarebbe stata diversa, così come l’illuminazione, e infatti possiamo dire senza ombra di dubbio che una delle prime foto pubblicate dalla NASA ha dell’incredibile. La potete vedere in testata e in uno scatto unico e ammaliante possiamo identificare la luna che incombe quasi in modo minaccioso, la navicella Orion illuminata dalla luce, e sullo sfondo un frammento del nostro pianeta, piccolo e distante. Vi sembra una foto famigliare? Un po’ lo è in effetti, poiché in rete non è sfuggita l’incredibile somiglianza con uno dei poster del film con Tom Hanks, Apollo 13, che mostrava la navicella spaziale Apollo e una Luna altrettanto grande, con la Terra che appariva nei pressi della sua curvatura. Non ve lo ricordate? Guardatele affiancate a seguire, e non dite che la somiglianza non è incredibile!
Nel frattempo sono già iniziate le operazioni che porteranno al recupero della navicella, che ricordiamo arriverà sulla Terra l’11 dicembre 2022. Il team di gestione della missione si è riunito per pianificare l’intervento, sappiamo così che non appena Orion si schianterà nell’oceano, una squadra di sommozzatori, ingegneri e tecnici lascerà la nave su piccole imbarcazioni e arriverà vicino alla capsula. Una volta messa in sicurezza, questa sarà rimorchiata verso la parte posteriore della nave di supporto. ( https://www.hdblog.it/scienza/articoli/n564069/artemis-i-film-apollo-13-foto-luna-terra-oscar/ )
La NASA ha definitivamente perso il senso del ridicolo. Nel 1969, non c’era ancora la teleselezione telefonica e soltanto nel 1972, al termine delle missioni lunari, le vendite di televisori a colori sorpassarono quelle degli apparecchi in bianco e nero in America. Cinquantatrè (53) anni dopo, essa ci fornisce una singola immagine sbiadita che potrebbe essere la rappresentazione di qualunque cosa. L’autore dell’articolo ci prende pure in giro mostrandoci che la locandina del film Apollo 13 (1995) è più realistica della freschissima fotografia spaziale.
ADDENDUM Interessante osservare il fatto che Mazzucco non stia minimamente toccando la missione Artemis forse per timore di dovere parlare anche di triangolo delle Bermuda e di terra piatta.
Appare chiaro che il razzo curva immediatamente verso l’oceano Atlantico dove si schianterà dopo pochi minuti. Il filmato è intenzionalmente breve, secondo me, per non mostrare che ridiscende quasi subito verso terra. Interessante il filmato sotto, il lancio velocizzato. L’inquadratura non si sposta, significa che, chi ha effettuato la ripresa, conosceva esattamente la traiettoria che avrebbe disegnato. Non di certo per volare nello spazio.
Spunta fuori una nuova cartina della Terra che, secondo gli autori, sarebbe più precisa della nota mappa di Alexander Gleason. Personalmente, non ne sono molto convinto.
Barbero è un altro posseduto, si evince dalla voce tuonate emanata dal demone che in lui alberga. Tutti sanno che fino a 150 anni fa, quando le scuole erano tutte religiose-parrocchiali, si insegnava che la Terra è piatta e stazionaria come dice la Bibbia. La teoria di Copernico era vista come una semplice ipotesi. Con la creazione degli stati nazionali “laici” (dalle rivoluzioni americana e francese in poi), la scuola statale obbligatoria cominciò a caldeggiare il sistema copernicano come pura realtà.
Vi spiegavo stamani che dopo 5 minuti il missile Artemis con la capsula Orion scompare rimpiazzato da una ricostruzione al computer. Questi filmati amatoriali lo confermano oltre al fatto che la traiettoria del razzo è troppo orizzontale perchè si immetta nell’orbita bassa che si trova a centinaia di km di altezza. Dopo che si spegne, cade nell’oceano lontano da occhi indiscreti. Per ciò il lancio lo hanno fatto di notte. E per me, la storia dei missili sulla Polonia era una distrazione nel caso di ulteriore rinvio, per distrarre il mondo.
Ovvio, siamo alla fine dei tempi e il mondo si sgretola. Il sole è stato da me dimostrato essereun ologramma funzionale. Così, in quel “grande schermo” che è il cielo anomalie visive avvengono. Il fenomeno delle due Lune accompagna quello dei due soli visibili contemporaneamente. Ormai, ci sono troppi filmati che lo dimostrano per essere uno scherzo di qualcuno. Il Sole è diventato bianco e si sdoppia. Il fenomeno del Sole è importante in molte apparizioni mariani quali Fatima, nel 1917, e Medjugorje. Anche in altri luoghi di apparizioni mariane si registra tuttora questo fenomeno. La NASA non riuscirà a spiegare a lungo ciò tirando in ballo il modello eliocentrico. Che significato ha? Un avvertimento dal Cielo?
Il sole lo vediamo sempre alla stessa altezza. L’orizzonte è sempre una linea retta a livello dell’occhio sia da terra che da decine di migliaia di metri in quota. Pertanto, il sole non è un oggetto fisico bensì una luce olografica funzionale così come la Luna e le stelle.
I raggi crepuscolari stanno a dimostrare che il sole non è una stella bensì una luce olografica che sembra vicina fra le nubi ma, se si sale in quota, appare alta nel cielo. La sua altezza sull’orizzonte rimane costante, a parità di ora del giorno e di giorno dell’anno, indipendentemente dalla quota di osservazione.
Anche i Mormoni si arrampicano sugli specchi per sconfessare la infallibilità della Bibbia.
I palloni sonda, con fotocamera senza lenti deformanti, riprendono un orizzonte piatto e a livello dell’occhio. Impossibile, se la Terra fosse un globo.
Excellent demonstration explaining exactly why rockets curve to get into orbit. This has been explained to Flat Earth liars such as @AlbinoGaluppini for years. Their continued claim this "proves" rockets don't reach space is indicative of their dishonesty.https://t.co/QzlyCxH68D
Jarrah White cerca di replicare al mio post su Elon Musk. Il problema che nel video che mostra non viene spiegato è che un missile, per immettersi nell’orbita bassa, deve ascendere almeno a 1000 km di altezza. Tuttavia, è evidente che, se i razzi salissero così in altro, la traccia del pennacchio di scarico non sarebbe visibile per centinaia di chilometri. La verità è semplicemente che i missili percorrono una traiettoria parabolica il cui apice è tra i 10.000 e i 30.000 metri di quota per poi ritornare verso terra.
ciao Albino, se apri questo link, in basso alla Sicilia, sotto la punta di Pachino, troverai una città sommersa megalitica, gigantesca, che si estende per oltre 19 chilometri con la funzione Profilo di profondità si può constatare la misura della sezione… si nota che i muri perimetrali si elevano in profondità oltre 100 metri come si può vedere, la sommità di alcuni “muri” arriva praticamente quasi a filo d’acqua, a 2 metri di profondità… come mai a nessuno viene in mente di andare a fare delle riprese subacquee??? Visto che è pure a portata di mano immagino che tutte le navi, abbiano l’ordine di non navigare in quella zona per non urtare queste strutture che quasi affiorano, arrivando fino a 2 metri di profondità si potrebbe chiedere spiegazioni al comando capitaneria più vicina? (AdA)
Ennesima dimostrazione della fallacia della mappa di Gerardo Mercatore. La distanza fra il Portogallo e il Sud Africa è di 8mila km. La distanza fra, ancora, il Portogallo e la penisola della Camciatca nell’estremo orientale della Federazione Russa è ancora di circa 8mila km. Il Triangolo disegnato nella immagine sopra ci farebbe supporre che ci siano circa 8mila km anche fra il Sud Africa e la penisola di Camciatka in quanto sembra un triangolo isoscele. In verità, i due territori distano ben 16mila km, a conferma del fatto che la geografia presente nelle carte geografiche appese alle pareti delle aule scolastiche non corrisponde alla realtà. Quando si ha a che fare con l’emisfero sud (cosiddetto), le distanze si dilatano enormemente. La cintura antartica che cinge il mondo conosciuto deve essere lunga almeno 100mila km. E chissà che cosa c’è oltre. Se avete sotto mano la mappa Gleason, tali distanze appaiono rappresentate in maniera corretta.
Sulla mappa Gleason, la distanza fra Sud Africa e Camciatka è circa il doppio, in effetti, che fra Sud Africa e Portogallo. Significa che è la rappresentazione autentica.
Fiaccolata dedicata a Maria sul monte Civetta (Dolomiti di Zoldo, BL), 13 agosto ’22. Sembra apparire in cielo un bambino che prega o una donna con bambino. Che ne dite?
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Tre navigli diversi o la medesima nave rinominata?
In questo vecchio filmato, si vede la nave Lusitania, si presume affondata da un sommergibile tedesco il 7 maggio 1915. Potrebbe essere il Titanic, si dice affondato il 14 aprile 1912, con altro nome. Una delle navi tartariche che sopravvissero al diluvio universale di Noè. Non solo l’arca da lui costruita sopravvisse ma altre navi già esistenti consentirono alla vecchia umanità di sopravvivere inclusi alcuni giganti. Sappiamo che la tragedia del Titanic fu inscenata, ispirandosi a un libro scritto 14 anni prima, intitolato “Il naufragio del Titan”. Del resto, anche oggi è cosa comune per una nave cambiarle di nome e bandiera battente e aspetto generale tanto da quasi renderla irriconoscibile.
Il Lusitania era identica al Titanic… oppure erano la stessa nave?
Un altro magnifico video di JTolan con telecamera a raggi infrarossi. La faccia della Terra è piatta, per migliaia di chilometri, come una faccia umana, eccetto i rilievi montuosi e altre fattezze orografiche.
Catena montuosa distante oltre 1500 km (in alto).
Ammettendo una quota di 10.000 metri e una distanza di 1500 km dall’osservatore, la catena montuosa sullo sfondo dovrebbe trovarsi affondata di oltre 100 km dietro la curvatura terrestre. Se ciò non avviene, è perché la Terra è piatta!