IL CALENDARIO DEL CREATORE PERFETTAMENTE INTEGRATO NELLA TERRA PIATTA

Salve.

Come avevo promesso un paio di settimane fa mi accingo oggi a pubblicare il “Calendario del Creatore” e spero tanto che Lui mi aiuti a spiegarvelo nel miglior modo.  

  IL CALENDARIO LUNISOLARE DEL CREATORE

Piccola premessa. Tutti i calendari del mondo fino ad oggi prodotti e utilizzati hanno in comune la caratteristica che devono essere periodicamente corretti, adattati o modificati per colpa di un fattore molto importante, cioè che il numero di giorni contenuti sia nell´anno solare che in quello lunare non si lasciano dividere perfettamente per 12, cioè il numero dei mesi se si tratta di un calendario solare, e per 13 se si tratta di uno lunare. Oltre a questo “problemino”, ce ne è ancora un´altro, ossia che i giorni non sono continui. Cioè, il numero e il giorno della data  settimanale dell´anno precedente non corrisponde a quello dell´anno successivo. Cosí capita che se io ho il compleanno, per es. il 3 marzo che cadeva di lunedí l´anno prima, l´ anno successivo la stessa data capitava di domenica. Questo è il problema minimo. La cosa grave è quando vi sono festivitá religiose importantissime, sia per le religioni nostrane che per le religioni di altri popoli. La Pasqua è uno di questi problemini che mettono in evidenza l´imperfezione di questi calendari, nel nostro caso il calendario Gregoriano, che devono far dei veri e propri salti mortali per far coincidere, alla meno peggio le ricorrenze. Anche gli altri calendari di altre religioni, siano essi lunari, solari o lunisolari non ottengono grandi risultati in fatto di precisione. Non so se avete capito la problematica. Il meno peggio di questi calendari è quello ebraico. Ma anche questi ha dovuto, o voluto, arrendersi dato che per correggere il problema è stato costretto ad aggiungere un 13 esimo mese dopo un certo numero di anni. Oltre a questo problema, questi esperti calendaristi non si sono accorti, o fanno finta di non accorgersene, che la loro festivitá piú importante, il Sabato, cade nel giorno sbagliato ogni settimana, dato che festeggiano il loro Sabato in riferimento alla Domenica cristiana, che di per se è anche errata dato che questa festivitá, la Domenica, si trova nel contesto del calendario gregoriano che ha bisogno di correggere  il proprio calendario ogni 4 anni,cioè con l´anno bisestile, con l´aggiunta di un giorno, e ogni 500 anni per un´altro motivo che non sto a trattare quí. E inoltre, come ho scritto prima, è discontinuo; cioè che il numero della data dell´anno precedente non corrisponde mai, se non per caso, col giorno della settimana negli anni successivi. Di conseguenza anche i mussulmani errano perché celebrano il venerdí in riferimento alla domenica cristiana; e non solo, ma a causa del loro calendario lunare sono costretti a precedere ogni anno di circa 11 giorni la loro festivitá piú importante, il Ramadan; e conseguentemente anche le altre festivitá relazionate al digiuno. Non me me vogliano i fratelli mussulmani, ebrei, buddisti, cristiani, induisti e di tutti gli altri Credo che fanno affidamento ai calendari odierni. La mia non vuole essere una critica ma un sano studio di trovare la Quadra per mettere tutti d’accordo sulla parte essenziale della religione, almeno di quelle monoteiste derivate dal capostipite Abramo. Infatti secondo l´ottavo comandamento del vecchio testamento che vale sia per i cristiani che gli ebrei, ma anche indirettamente per i mussulmani, recita, “ Ricordati del giorno di sabato per santificarlo”. Il giorno del Sabato è rappresentato come il settimo giorno. Indipendentemente dal fatto che Dio si fosse riposato oppure no il settimo, ammesso e concesso che Dio avesse bisogno di riposo. Il settimo giorno, cioè il Sabbat ( che lo si chiami domenica, venerdi o sabato non cambia nulla) rappresenta quel giorno preciso di santificarlo, cioè il settimo.( NB. Non ho intenzione di introdurre la legge del riposo obbligatorio del Sabato mosaico. Secondo me nella religione non devono esserci imposizioni. Ognuno deve agire con la propria coscienza senza imporla agli altri. Questo sia chiaro.) Questo preciso giorno, ripeto il settimo, è la base del calendario che il Creatore ci ha comunicato. Fine premessa.

                         SPIEGAZIONE ( teorica) DEL CALENDARIO DEL CREATORE –prima parte

Questo calendario, dato che gli ebrei sono stati coloro che piú gli si sono avvicinati, è anche un LUNISOLARE e tiene conto, MOLTO IMPORTANTE, dello zodiaco. Bisogna considerare il firmamento con tutti i suoi astri, i pianeti, il sole e la luna come un immenso orologio dove ognuno di questi corpi  luminosi svolge un preciso compito come tutti gli ingranaggi all´interno di una cassa di orologio. Se il compito di contare le ore è affidato al sole ( Horus, Hora, Hour = sole), il compito di contare i mesi è affidato alla luna. Infatti in italiano si dice ancora “sbarcare il lunario”, cioè arrivare a fine mese. Inoltre a riprova che la luna ha a che fare con i mesi, in tedesco e anche in inglese mese si dice, monat da mond=luna e month da moon= luna. In italiano la questione, che io non vorrei chiamare proprio “inganno” ha lasciato una piccola traccia del significato che abbina la luna al termine “mese” nel primo giorno della settimana, cioè lunedí, che proviene da “luna”. Ma è il latino che ci riporta alla “luce”. Infatti in latino mese si traduce con “mens”, e mens è la radice del termine Menstruatio, cioè mestruazione, che è il periodo di un mese nelle donne.Continuando ancora all´interno della cassa dell´orologio stellare del Firmamento sono le stelle che contano i minuti e i secondi. Infine, il conteggio degli anni è affidato al movimento completo circolare delle costellazioni all´interno della volta celeste. Non mi sto inventando niente dato che è lo stesso Platone a sciverlo, di cui il link. https://www.skuola.net/filosofia-antica/platone-origine-tempo.html. Inoltre ne parla anche il Corano “In verità, nella creazione dei cieli e della terra e nell’alternarsi della notte e del giorno, ci sono certamente segni per coloro che hanno intelletto”(Il Sacro Corano, 3: 190).

SPIEGAZIONE (pratica) del calendario del creatore — seconda parte

NB. Un fattore molto importante per comprendere il funzionamento di questo calendario è sapere che quando si parla di un giorno si intende solamente quella parte della giornata dove realmente si è visto scorrere il sole dall´alba al tramonto. Dopo di ció inizia l´altra parte del Giorno che si chiamerá notte, appunto. Un esempio per farvi capire al meglio questo concetto ce lo fornisce il nuovo testamento. “ Il terzo giorno è resuscitato secondo le Scritture”. Significa che morí il venerdi che era ancora giorno, cioè c´era ancora il sole e quindi vale come il primo giorno. Il giorno precedente, all´alba, si ha l´inizio del secondo giorno. Il terzo giorno si ha di nuovo il giorno appresso, all´alba. Quindi è chiaro che non sono trascorse 72 ore, bensí all´incirca, mettiamo che è morto due ore prima del tramonto e che sia resuscitato  due ore dopo l´alba del terzo “giorno”; si calcola la somma di  2+ 12+24 +2 = 40. Capito il meccanismo? Questo avviene perché l´inizio del giorno non si ha come si fa erroneamente oggi dopo la mezzanotte ma all´alba del sole , che è l´ora prima. Avendo capito il ragionamento viene piú facile immedesimarsi nell´essenza del calendario che, ripeto: “Nella creazione dei cieli e della terra e nell’alternarsi della notte e del giorno, ci sono certamente segni per coloro che hanno intelletto”

Guardate attentamente lo schema che ho dovuto adattare perché non si trova ancora in nessuna parte: praticamente è un inedito.

Il Nuovo Anno, il primo giorno della settimana, il primo giorno del mese, il primo giorno di primavera e l´Equinozio  iniziano con l´apparizione della luna nuova che è contemporaneamente il momento in cui il sole entra nella costellazione dell´ariete. Non è bellissimo? 

Qui tutti i popoli che usano ancora questo tipo di datazione lunare, solare o lunisolare festeggiano anche loro il capodanno. Fino a questo punto il calendario del creatore compacia con questi popoli antichi: Tipo Babilonesi, ebraici, persiani, cinesi arabi etc. Ora se notate nello schema il primo giorno di luna nuova, cioè il numero 1 non rientra nella settimana e non viene contato, e quindi si puó definire un giorno festivo. La settimana vera e propria invece inizia il giorno appresso dal 2 fino all´8 e che tale giorno è il famoso settimo giorno della creazione dove, sempre secondo le scritture Dio smette di creare e si sedette sul trono ( non necessariamente per riposare. Dio non ha bisogno di riposare). Questo ottavo giorno è il Sabbat con la luna ½ crescente. Il prossimo Sabbat sará il 15 con la luna piena, il terzo sará il 22 con la luna ½ calante, il quarto sará il 29 con la luna nera. Dopo la notte di luna nera, la notte o notti  successive si scruterá  il cielo  fino a quando apparirá quel piccolo segmento di luna che segna l´inizio di luna nuova ( novilunio). Quello sará l´inizio del nuovo mese, il giorno 1 come nel mese precedente sará un festivo che non va inserito nella nuova settimana , che inizierá l´alba successiva dal 2 fino all´8. Nel frattempo, durante il novilunio il sole sará entrato nella seconda porta, cioè nella costellazione del toro. Quindi di questo passo fino ad arrivare di nuovo al novilunio del marzo successivo dove il sole entrerá nuovamente in ariete e avra´ inizio la primavera, il nuovo anno e l´Equinozio di primavera.

Da notare la continuitá di tale calendario a differenza degli altri. I giorni , le settimane, i mesi , le stagioni, gli anni si susseguiranno immutabili e di conseguenza anche tutte le ricorrenze cadranno sempre nelle medesime date e giorni settimanali. 

Fino ad oggi chi ha controllato il tempo ha dominato e controllato il passato, il presente e influito il futuro.

“ Date a Cesare ció che è di Cesare, cioè niente. 

RI-Date a Dio ció che è di Dio, cioè TUTTO! “

LAOS DEO

Fonti: Da google per la grafica iniziale che ho rielaborato.

Dal sito worlds last chance

Bibbia

Corano

Etc etc. George Well