Archive for Maggio, 2019

31 Maggio 2019

“Il piano terrestre” di Eric Dubay

Amazon.com: The Earth Plane (Audible Audio Edition): Eric Dubay, Eric Dubay,  Eric Dubay: Audible Books & Originals

Edizione italiana del libro “The Earth Plane” di Eric Dubay. Audiolibro per ragazzi con illustrazioni.

31 Maggio 2019

Il Venerdì di Repubblica sullo sbarco lunare

La Rebubblica sbarco Luna

Il Venerdì di Repubblica dedica la copertina alle balle spaziali. In edicola, stamane un articolo su Bill Kaysing. Il pezzo di 6 pagine include una mia intervista sull’argomento della contraffazione delle missioni Apollo da parte della NASA. Buona lettura.

Libri di approfondimento: LA PENNA PIÙ VELOCE DEL WESTLA LUNA DI CARTAQUADERNI DALLA TERRA PIATTA

31 Maggio 2019

TERRA PIATTA: TUTTA LA VERITÀ – Agostino Favari e Calogero Greco in conferenza stampa

Il moto apparente del sole intorno alla terra potrebbe essere un moto reale del sole su una terra piatta.

30 Maggio 2019

«L’uomo non è andato sulla Luna»: la madre di tutte le balle spaziali

Sono passati quasi cinquant’anni da quella notte del 20 luglio 1969 in cui per la prima volta l’uomo metteva piede sulla Luna. La copertina del Venerdì in edicola domani con Repubblica mostra i tre astronauti della missione Apollo 11 – Buzz Aldrin, Michael Collins e Neil Armstrong – in posa davanti a un modello del nostro satellite: non potevano certo immaginare che la loro straordinaria impresa sarebbe stata presto messa in dubbio. Invece la teoria secondo cui l’allunaggio era stato una grande messinscena girata in studio nientemeno che da Stanley Kubrick ebbe seguito. Ed è diventata la madre di tutte le teorie del complotto. Nel servizio di copertina Riccardo Staglianò ricostruisce come è nata questa prima “balla spaziale”; e cerca di spiegare perché nell’era dell’informazione globale continuano a diffondersi le bufale più assurde, dalla Terra piatta alle scie chimiche. Per fortuna ci pensano Piero e Alberto Angela a riportarci con i piedi per terra – o sulla Luna: Luca Fraioli li ha intervistati per presentare lo speciale che andrà in onda sulla Rai per rievocare la magica notte di mezzo secolo fa. Quando Piero era negli Stati Uniti per seguire da vicino lo sbarco e Alberto a casa con la mamma davanti alla tv…
Ancora sul Venerdì di domani: reportage dalla Svezia, dove anche grazie alle carte lasciate dal grande giallista Stieg Larsson e ritrovate nel suo archivio, si riapre il caso di Olof Palme, il primo ministro misteriosamente ucciso nel 1986; un’analisi firmata Michele Ainis sul nuovo ruolo, sempre più interventista, del presidente Mattarella; un’intervista al regista Ron Howard, che firma un documentario sul più amato – e più pop – dei cantanti lirici, Luciano Pavarotti, a dieci anni dalla morte; un ritratto di Gipi, maestro del fumetto italiano, che sta per tornare a Pisa, la sua città, con una mostra, e soprattutto sta per completare un nuovo graphic novel. E come ogni settimana, le rubriche delle grandi firme del Venerdì: Natalia Aspesi, Michele Serra, Gad Lerner, Filippo Ceccarelli, Diego Bianchi, Corrado Augias, Enrico Deaglio… ( https://www.repubblica.it/venerdi/2019/05/30/news/la_madre_di_tutte_le_balle_spaziali-227490181/ )

Copertina della primissima edizione auto-pubblicata di Non siamo mai andati sulla Luna: una beffa americana da 30 miliardi di dollari (1975) di Bill Kaysing.

29 Maggio 2019

Bilderberg 2019: riunione di satanisti travestiti da società segreta

huffingtonpost – La 67ma riunione del gruppo Bilderberg si terrà a Montreux, in Svizzera, dal 30 maggio al 2 giugno. Politica, economia, industria, finanza e media e tra i circa 130 partecipanti dei 23 per l’Italia ci saranno Matteo Renzi, Stefano Feltri del Fatto Quotidiano e Lilli Gruber. Undici temi in quattro giorni, tra questi anche ambiente e futuro: “Un ordine strategico stabile”, “Cosa adesso per l’Europa?”, “Cambiamenti climatici e sostenibilità”, “Cina”, “Russia”, “Il futuro del capitalismo”, “Brexit”, “L’etica dell’intelligenza artificiale”, “I social media come arma”, “L’importanza dello spazio”, “Le minacce cyber”. A iniziare le conferenze del gruppo fu un idea del magnate statunitense David Rockefeller.

Si tratta di riunioni ormai prive di senso ed interesse e tutto sommato innocue. Le vere decisioni vengono prese altrove. Questi summit servono per consolidare obbedienze e ricordare a tutti che la piramide occulta esiste e che vigila su tutti i sedicenti VIP, vagamente carismatici (ma allora il pluritrombato Renzi che ci sta a fare?); una stretta al guinzaglio. Per Feltri e il Fattoquotidiano una prova del 9: se pubblicheranno i resoconti dettagliati della riunione (come dovrebbe fare un giornalista onesto e capace) allora resteranno relativamente credibili. Se non lo faranno sarà la prova definitiva dell’allineamento del Fatto a tutta la stampa di regime (morente, per fortuna, ma ancora capace di ferocia inaudita). (Offskies)

Magdi Allam la dice tutta:

29 Maggio 2019

Italia, le mosse future di George Soros

Chiaro che le elezioni europee hanno lasciato in stallo il governo nazionale. la vittoria di Salvini riduce i margini di manovra “democratica” della massoneria angloamericana. Infatti, rammentiamo bene che i poteri occulti hanno bisogno di mantenere una parvenza “democratica” (“lo vuole la maggioranza degli italiani”). hanno fatto così per l’abolizione delle province, i matrimoni-gay, l’eutanasia eccetera. Tutte porcate che non passerebbero se sottoposte a un vero voto popolare.
Quindi, la ipotesi più probabile è che si verifichi (finalmente) sul palcoscenico e non dietro le quinte l’alleanza fra Renzi e Grillo di cui vi parlo dal 2012. Non escludo la complicità di Berlusconi (P2) il quale ormai non ha più nulla da perdere, ben sa che il suo partito è morto. Si è insediato a Bruxelles avocando “cordialità“.  Loro vogliono fare passare a tutti i costi lo ius soli, l’iscrizione dei clandestini all’anagrafe (digitalizzata ad hoc da Renzi) per fare entrare milioni di africani. Dopodiché, verranno mantenuti col reddito di cittadinanza e assegnate loro terre incolte. Cosa che la magistratura, su ordine di Washington, sta facendo entrare in contrasto con la volontà della maggioranza degli italiani. I politici non possono farci niente.
Il tutto con la benedizione diabolica di Bergoglio.
Non scordiamo, inoltre, la legalizzazione della droga e i matrimoni con animali e piante in disprezzo ai sacramenti.
La crociata di Salvini per la “flat tax” (rivelatore l’inglese)? Una distrazione di massa. In Italia, comanda la gente che non lavora per la qual cosa abbassare le tasse significherebbe premiare chi lavora a scapito dei parassiti. Letteralmente Impossibile!

29 Maggio 2019

Barbascura: mi sono imbucato al convegno Terrapiattista

Colonna dai segmenti smontati presso le rovine di Baalbeck (Libano)

Sono solo un troll tendenzioso che non ha studiato. Ci vediamo il 01 Giugno a BARI per lo spettacolo “l genio non esiste e a volte è un idiota” – http://tlon.it/events/barbascuraxbari/

28 Maggio 2019

Luna. Cronaca e retroscena delle missioni che hanno cambiato per sempre i sogni dell’uomo

Luna Bruno Vespa

Bruno Vespa ha scritto un libro sullo sbarco lunare. Non ne sentivamo sinceramente la mancanza, le solite asserzioni trite e ritrite. La sola cosa interessante è la copertina che parte già sbagliata. Le stelle, nelle immagini lunari, non si vedono mai a poi mai nel cielo selenico. Quindi, la copertina è già un sogno impossibile.

LIBRI DI APPROFONDIMENTO: LA PENNA PIÙ VELOCE DEL WESTLA LUNA DI CARTA.

27 Maggio 2019

Cosa non sentirete nei commenti di stasera

Si sono svolte le elezioni europee. Il lato positivo è che, almeno per un giorno, non si è parlato di calcio.
Il risultato è stato circa quello atteso nei sondaggi delle settimane precedenti.
Quindi, non c’è niente da aggiungere, tuttavia, voglio provare a indovinare di cosa non si parlerà nei commenti di stasera in TV:

  • Non si dirà che dopo l’ordine di Burioni (per conto di Big Pharma) di escludere dal dibattito i vaccini, nessun partito più parla di vaccine.
  • Non si parlerà del fallimento dei partiti veramente sovranisti quali Casapound e i Comunisti italiani di Rizzo.
  • Nessun partito ha più parlato delle sanzioni alla Russia e di toglierle.
  • Nessuno dirà che, se il PD ha “tenuto” nelle grandi città, è perchè prende i voti degli immigrati, ormai naturalizzati, che costituiscono una componente non trascurabile degli elettori nelle aree metropolitane.
  • Infine, non ci sarà commentatore che chiarirà, dato che non usciamo dall’euro, che la recessione economica e la pressione fiscale continueranno a incrementare.

Per il resto sarà solo aria fritta. Dite di no?

Piemonte al centrodestra, Cirio: “La Tav si farà senza se e senza ma”” Come vi scrivo da anni, la TAV serve a tracciare la rete ferroviaria veloce inter-europea per mescolare meglio le razze e abbattere i confini. Esattamente come Ryanair, Erasmus e il trattato di Schengen.

27 Maggio 2019

TERRA PIATTA: TUTTA LA VERITÀ – Conclusioni di Favari e Greco

In CONVEGNO INTEGRALE 2 e 5, alla fine ho inserito la foto del foglio con lo sviluppo geometrico-matematico della dimostrazione fatta in sala.

26 Maggio 2019

Le 5 auto da acquistare che vi fanno sembrare veramente poveri

AHAHAHAH Un po’ di buonumore domenicale!

25 Maggio 2019

Votare o non votare, questo è il problema

Pubblico un video di Fusaro abbastanza esaustivo su come stanno le cose riguardo alle votazioni di domani. Le elezioni europee servono ancora meno di quelle nazionali, in quanto, il parlamento europeo non ha potere legislativo. Inoltre, rappresentando istanze di popoli e territori, lingue e tradizioni diversissime del continente europeo, non può trovare una sintesi checchessia.
Ribadisco la mia opinione sul non voto: se uno lavora, paga le tasse, manda ascuola i figli in scuole pubbliche DEVE andare a votare. Viceversa, si “scolloca” e si ritira sul cucuzzolo di una montagna vivendo da eremita. In tal caso, è del tutto legittimo rifiutare il voto. Riprendo la battuta di Fusaro: “ricordatevi che in cabina elettorale Dio vi vede, Soros no“.(Comunque, io non sarei così sicuro che Soros non riesca a manipolare le elezioni, devo ammettere)

25 Maggio 2019

Velivoli di linea con solo un pilota a bordo?

La carenza di piloti è un vero problema per la globalizzazione. Il traffico aereo, ad esempio Ryanair in Europa, serve mescolare velocemente le razze accelerando il Nuovo Ordine Mondiale.
Al crescere del traffico aereo, non corrisponde un uguale incremento dei piloti di linea disponibili. Il mestiere di pilota è piuttosto particolare richiedendo qualità psico-fisiche adeguate, oltre che una grande passione.
Alla penuria di piloti, le case costruttrici di aeroplani, quali Boeing, rispondono con l’ipotesi che su ogni volo si imbarchi fisicamente un solo pilota. Un secondo uomo, seguirebbe il volo da terra, in una cabina virtuale, intervenendo in caso di impedimento di colui a bordo. L’intento è evidentemente di effettuare un maggiore numero di voli a parità di personale. Infatti, il pilota a terra potrebbe seguire contemporaneamente più di un volo intervenendo soltanto in caso di necessità. In tale evenienza, egli o ella telecomanderebbe il velivolo in causa verso il più vicino aeroporto disponibile per un atterraggio d’emergenza.
Come inciso, bisogna aggiungere, se mancando i piloti chi è che spruzza le scie chimiche notte e giorno?
Questa proposta ha già ottenuto pollice verso da parte dei viaggiatori al pari della proposta di costruire aeroplani senza finestrini (al fine di celare che territori sorvola il velivolo).
Almeno speriamo che i progettisti del software di controllo remoto non siamo i medesimi che progettarono il MCAS del 737 MAX!
Staremo a vedere l’evolversi dell’idea.

24 Maggio 2019

Terra piatta su Isoradio

logo IsoradioOggi alle 15:50, entro il programma Arrivi e partenze andrà in onda una mia intervista sul tema della forma della Terra. Sono stato intervistato da Federico Biagione qualche giorno fa.

23 Maggio 2019

Come arricchirsi in fretta lavorando in nero

AVVERTENZA IMPORTANTE Il seguente scritto non intende  in alcun modo essere d’incitamento alla violazione della legge ma esso ha scopo puramente didascalico.

Di questi tempi, si discute molto in rete su come vivere senza lavorare. Sicché, “alle tante” come si dice qui a Brescia anche i babbei hanno capito che in Italia non ha senso lavorare legalmente. Qualcuno suggerisce di risparmiare all’osso per 20 anni e poi comprarsi un appartamento o due e vivere conseguentemente degli affitti riscossi.
Il fatto è che con uno stipendio di 1200-1400 auro mensili non si riesce a risparmiare granché.
Viceversa, è possibile lavorare fuori dal controllo statale incamerando un sacco di soldi in nero. Del resto, pagare le tasse in Italia non ha senso, i contributi previdenziali non servono a niente. La controprova la si ha verificando che gli assegni pensionistici di importo maggiore li percepiscono coloro che non li hanno mai versati ossia i dipendenti statali. Alla faccia del “sistema contributivo” che è l’ennesima fake news.
Dunque, quali attività illegali si possono svolgere guadagnando molti soldi? (escludendo le attività criminali, ovviamente)
Ci sono tutta una serie di professioni, con saldo in contanti, molto richieste in questo momento storico e quindi molto remunerate:

  • PIASTRELLISTA/PAVIMENTISTA Il mercato immobiliare langue, tuttavia, le donne esigono pavimenti e piastrelle del bagno sempre scintillanti.  Il rinnovo di bagni e pavimenti va sempre di moda.
  • FABBRO CIVILE Costruzione e riparazione di ringhiere, cancelli e porte in ferro, montaggio serrature, griglie, inferiate eccetera.
  • IDRAULICO L’acqua è essenziale per vivere e per abitare. Un mestiere indispensabile del quale non si può fare a meno.
  • LEZIONI PRIVATE Per studenti di ogni età.
  • FABBRO AGRICOLO Riparazione/manutenzione di attrezzi agricoli, macchine agricole e trattori.
  • RIPARATORE DI DISPOSITIVI ELETTRONICI Molte persone, anche per scelta culturale, preferiscono riparare anziché buttare per ricomprare. Soprattutto, riparazione di lavatrici, lavastoviglie, forni, televisori, computer, telefonini ecc.
  • OPERAIO AGRICOLO Trattorista, mungitore, mandriano, raccoglitore, addetto all’irrigazione. In agricoltura, c’è sempre bisogno di una mano. In taluni casi, la paga è alta, specie per impieghi particolari e stagionali.
  • INSTALLATORI DI IMPIANTI WI-FI In piccoli negozi, attività e abitazioni private la capacità di installare e configurare reti wi-fi (o cablate) da router ADSL/fibra è cosa assai richiesta.

Questi sono tutti lavori che richiedono spazi esigui e non una grande attrezzatura, in genere. Possono essere eseguiti a domicilio senza una sede fissa che possa attirare l’attenzione della Guardia di Finanza.
Essendo totalmente in nero, il guadagno può arrivare a diverse migliaia di euro mensili totalmente esentasse! Però bisogna essere dei professionisti!

 

23 Maggio 2019

I falsi rivoluzionari dell’Italia terminale

La matrix sta cedendo. Ovvio che Rinaldi fosse un fake della massoneria come lo è Bagnai e la sua associazione Asimmetrie di cui fa parte Foa presidente RAI.
Per me, massone è anche Di Stefano di Casa Pound il quale ci tiene a precisare che il suo partito è “laico”. Quindi qual è la posizione di Casapound sulle moschee e sul progressivo sradicamento del Cristianesimo in Italia?
Nessuno di costoro dice che i naufragi di “migranti” nel Mediterraneo sono inscenati per costringerci a farne entrare a milioni. Nessuno che spiega perchè vogliono perfino peggiorare la legge Lorenzin. E nessuno di nessuno che dica come le crisi finanziarie e bancarie sono manovrate dato che gli istituti di credito possono creare il denaro dal nulla.
Lo stesso Marco Mori di queste cose nulla dice dimostrando che la politica è tutto un teatrino verso gli erigendi Stati Uniti d’Europa. Il prezzo di ciò, logicamente, lo pagheremo noi, non loro.

https://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2015/11/04/assegnare_ai_migranti_i_terreni_incolti_della_sardegna_la_propost-68-443506.html

Severgnini, per conto degli USA, disse che bisognava assegnare terre incolte ai “migranti” in Abruzzo e Sardegna. Nella legge di stabilità vigente, il governo Conte ha inserito una strana norma per l’assegnazione di terre demaniali a non meglio precisati “giovani del Sud”. Li fanno puntualmente arrivare e gli italiani non ci possono fare niente. Finiranno tutti nel programma del Reddito di Cittadinanza come scrivevo già nel 2012.

Migranti, 50 algerini sbarcano in Sardegna

Anche questo Amodeo, per me, è solo un gatekeeper:

21 Maggio 2019

Il Milanese Imbruttito – La terra è piatta?

Imbruttiti, avete mai sentito parlare di terra piatta? A quanto pare questa teoria, dopo aver conquistato gli Stati Uniti, è arrivata anche in Italia, e ci sono sempre più persone convinte che la terra sia piatta. Noi siamo

21 Maggio 2019

Ciò che Travaglio non dice di Berlusconi

Chissà perchè al blocco intestinale non ci avevo mai creduto. Piuttosto, un ricovero per “ringiovanire” in vista della campagna elettorale delle elezioni europee.
Avevo già scritto che l’istituto san Raffaele di Milano è uno dei massimi centri di ricerca per il prolungamento della vita. Non la nostra, di certo, ma quella dei satrapi di poteri occulti. Un 82enne operato per una occlusione intestinale non potrebbe recuperare in così breve tempo, anzi essere perfino più in forma di prima.

https://pianetax.wordpress.com/2019/01/21/profezia-politica-forza-italia-sta-per-sparire/

Berlusconi nel ’93 “scese in campo” per impedire che Umberto Bossi e la sua lega procedessero con la Secessione. Ora, obbediente ai padri fondatori dell’Europa, il Cavaliere vuole fondere l’Italia nel super-stato europeo continentale. Addirittura blatera di “esercito europeo”.
Le sue litigate con personaggi quali Travaglio o Grillo sono finzioni dato che essi (inclusa l’intervistatrice) sono tutti massoni al servizio della costruzione degli Stati Uniti d’Europa.
Ma anche partiti, come Casapound, che non dicono niente contro vaccini (sovranità di Big Pharma), internet (di proprietà del Pentagono) e adozione dell’inglese al posto dell’italiano nelle scuole sono candida opposizione controllata.


21 Maggio 2019

TERRA PIATTA: TUTTA LA VERITÀ – Albino Galuppini

Introduzione all’astronomia zetetica:

Il dimenticato regno di Tartaria:

20 Maggio 2019

Si abbattono le grandi alberature per facilitare l’irradiamento della rete 5G sugli esseri umani

di Maurizio Martucci – Altro che potature programmate fuori stagione. Abbattimenti di alberi per le strade di mezzo mondo. Una vera e propria strage di verde pubblico è in corso in Occidente. Roba ma vista prima d’ora, se non altro per l’anomala sincronicità nell’esecuzione dei tagli: Inghilterra, Scozia, Irlanda, Francia, Olanda, America e Italia. Decine di migliaia di alberi (anche secolari e rigogliosi) tagliati con disinvoltura alla luce del sole, sotto gli occhi di tutti, tra gli interrogativi dell’opinione pubblica e le proteste di chi, sgomento per l’anomala coincidenza, s’interroga sui risvolti meno evidenti spingendosi alla ricerca di verità occulte…
Dietrologia? A placare gli animi non bastano le relazioni tecniche di agronomi che (legittimamente) certificano malattia e morte naturale di arbusti, fogliame e rami. Perché il problema non è tanto (e solo) saperne di più sullo stato delle piantumazioni abbattute, ma capire se esiste un motivo più subdolo e soprattutto se in tutto questo ci sia una regia nell’esecuzione: perché decine di migliaia di alberi sono stati abbattuti tutti insieme, proprio adesso? Anche in città distanti decine di migliaia di chilometri l’una dall’altra? In Europa come in America?

Nella Smart City Prato sono scesi in strada gli attivisti del comitato locale Stop 5G, cartelli in mano hanno accompagnato la chirurgica esecuzione mostrando slogan su un’ipotetica correlazione col wireless di quinta generazione: PIU’ ALBERI, MENO ANTENNE, l’equazione sfilata in corteo pure nel Friday For Future.
E’ successo così anche alle porte di Roma, dove il Comitato Stop 5G Cerveteri ha diffuso una nota in cui veniva chiesto al Sindaco ceretano di chiarire sulla contestata demolizione. Alessio Pascucci, primo cittadino nella città della necropoli etrusca ma pure coordinatore nazionale di Italia in Comune (il cosiddetto partito dei sindaci fondato dal parmense Pizzarotti dove è iscritta anche una consigliera della Regione Veneto firmataria di una mozione Stop 5G), è uscito allo scoperto accusando di teorie complottiste, rettiliane e terrapiattiste i difensori dell’ecosistema che nell’Internet delle cose ipotizzano il mandante del sincronico abbattimento di alberi, annunciato persino in 60 mila unità a Roma dalla Giunta Raggi.
Mentre in Abruzzo, nell’intento di scongiurare il de profundis, le Mamme Stop 5G portano i loro figli nei prati per farli abbracciare agli alberi, manco fossero scudi umani nell’avanzata dell’intelligenza artificiale.
Puntando su studi e consulenze d’esperti, l’inchiesta di Oasi Sana prova a gettare un po’ di luce, tra le ombre di una polemica che promette strascichi non solo in sedi amministrative locali. Interviste e documenti alla mano, ecco cosa ne viene fuori su alberi e 5G. Alla faccia dei negazionisti. Il nesso esiste eccome: tra natura e intelligenza artificiale, tra albero e 5G la convivenza è critica … uno dei due è di troppo!
“L’acqua, di cui in genere sono ricchi gli alberi e le piante, assorbe molto efficacemente le onde elettromagnetiche nella banda millimetrica”, sostiene Andrea Grieco, docente di fisica a Milano ed esperto dei problemi legati all’inquinamento elettromagnetico. “Per questo motivo costituiscono un ostacolo alla propagazione del segnale 5G. In particolare le foglie, con la loro superficie complessiva elevata, attenuano fortemente i segnali nella banda UHF ed EHF, quella della telefonia mobile. Gli effetti biologici sono ancora poco studiati, però alcune ricerche rilevano danni agli alberi e alle piante sottoposte a irraggiamento da parte delle Stazioni Radio Base (le antenne spesso sui tetti dei palazzi, NdR)”.
Quindi il sillogismo è presto fatto, alberi = clorofilla = acqua. E le inesplorate microonde millimetriche dalle mini-antenne 5G (senza studio preliminare sugli effetti per l’uomo, nonostante le radiofrequenze siano possibili cancerogeni per l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) trovano nell’acqua e negli alberi un ostacolo nel trasporto dati, non avendo il segnale del wireless di quinta generazione lo stesso campo elettrico né la stessa penetrazione a lungo raggio dei precedenti standard 2G, 3G e 4G. In pratica, l’albero funge da barriera. Le foglie dell’albero assorbono lo spettro di banda del 5G, impedendone l’ottimale ricezione del segnale emesso dalle mini-antenne!
Un documento di 46 pagine dell’autorevole Ordance Survey (si tratta dell’ente pubblico del Regno Unito incaricato di redigere la cartografia statale) sulle pianificazioni geo-spaziali del 5G stilato come manuale d’uso per pianificatori e autorità locali dal Dipartimento per la digitalizzazione, cultura, media e sport, afferma che nella strade urbane si deve prima di tutto “valutare se l’area ha un flusso di traffico significativo e in particolare autobus e camion,” per poi considerare come il segnale del 5G possa essere impattato, cioè ostacolato, “identificando tutti gli oggetti significativi in ​​genere” con altezza “oltre i 4 metri”, quali (ad esempio) “pareti alte, statue e monumenti più piccoli, cartelloni pubblicitari e” (guarda caso) “alberi di grandi dimensioni e siepi alte”, poiché arbusti, foglie e rami “devono essere considerati come bloccanti del segnale” del 5G al pari di materia solida (pietra e cemento).

ECCO L’ALBERO CHE I TECNOCRATI VORREBBERO …

Se durante i test di valutazione ingegneristica sulla velocità di trasmissione del 5G condotti in particolari condizioni atmosferiche (neve, pioggia intensa) il colosso americano Verizon ha individuato nelle foglie sugli alberi un problema, sempre d’oltre Manica un altro documento (già pubblicato in esclusiva su Oasi Sana) conferma il nesso alberi e 5G. E’ dell’Istituto per i sistemi di comunicazione dell’Università britannica di Surrey a Guildford (est Inghilterra) e dice come i “nuovi modi con cui le autorità di pianificazione locali possono lavorare con gli operatori di reti mobili per offrire enormi opportunità future per le comunità locali (…) è ridurre le altezze dei montanti mobili in modo che siano schermati visivamente da edifici e/o alberi, visto che gli alberi rappresentano l’ostruzione più alta e più probabile. Tuttavia, ciò scherma anche i segnali a radiofrequenza e ha sconfitto l’obiettivo di una copertura affidabile” del 5G.
“Le curve tracciate nel diagramma” – continua il testo redatto dai cattedratici – “mostrano come all’aumentare dell’altezza dell’albero sopra la linea di irradiazione della stazione radio base aumenta anche quella che è noto come la ‘zona di Fresnel’ o perdita di ombre”. Giungendo al dunque, infine, dall’Inghilterra vengono smascherati i conflitti tra alberi e 5G, ovvero cono d’ombra e segnale wireless sui lampioni della luce: “Per evitare questa perdita di ombreggiamento ed essere al di fuori della zona di Fresnel, è necessario che l’altezza dell’albero sia almeno 3 metri inferiore rispetto all’altezza della stazione di base”.
In definitiva, sia gli studiosi del 5G dell’Ordance Survey che quelli di Surrey a Guildford, convergono sullo stesso punto dicendo apertamente la stessa cosa: gli alberi con altezza ricompresa tra i 4 e i 3 metri sono un intralcio, un vero e proprio ingombro per la diffusione del segnale elettromagnetico del 5G che, irradiato dai lampioni della luce, non verrebbe recepito a terra dai nuovi Smartphone!

FALSI CIPRESSI, IN REALTA’ ANTENNE …

Come anticipato dal fisico Andrea Grieco, che foglie e piante assorbano l’elettrosmog è risaputo. Lo certifica anche uno studio dell’americana Katie Haggerty che, sul giornale internazionale per le ricerche forestali, ha pubblicato gli esiti sull’influenza nociva delle radiofrequenze sulle piante. “Numerosi episodi sono stati registrati in Nord America”, deduce la ricercatrice condotti esperimenti su piante schermate e non, irradiate da campi elettromagnetici, “la morfologia e il comportamento dei due gruppi esposti a radiofrequenza erano molto simili (…) piantine non schermate e finte schermate avevano tessuto fogliare che variava di colore dal giallo al verde e un’alta percentuale di tessuto fogliare in entrambi i gruppi esposti mostrava lesioni necrotiche. (…) Le foglie nel gruppo schermato erano sostanzialmente prive di lesioni del tessuto fogliare, ma le foglie non schermate e finte schermate erano tutte influenzate in qualche misura dalla necrosi del tessuto fogliare”.
In conclusione, oltre l’umanità l’elettrosmog è pericoloso per ecosistema e piante. E gli alberi sono un intralcio al grande business del 5G. Certo, da qui a dire che tra Europa e America decine di migliaia di alberi siano stati sicuramente abbattuti per installare nuove antenne a microonde millimetriche ce ne passa, ma è un dubbio fondato e tutt’altro che azzardato su cui le istituzioni sono chiamate a chiarire. Responsabilmente. Senza inutili giri di parole.
Anche perché la verità sarà nella prova dei fatti. Su quelle stesse strade senza più verde, spunteranno come funghi antenne 5G dai lampioni della luce? ( http://offskies.blogspot.com/2019/05/si-abbattono-le-grandi-alberature-per.html )

Il 5G è solo un prestesto per abbattere alberi. Internet via telefono funziona perfettamente anche dentro una foresta. Il mio vecchio telefonino Omnitel-Vodafone prende anche sottoterra e in cima alle montagne. Io l’ho fatto di abbattere un albero per migliorare la connessione wi-fi. Non lo farò mai più considerando che il mio tablet, tariffa a parte,  si connette a internet in qualunque posizione e zona.

20 Maggio 2019

Il capo degli schiavi

Nella biografia di Bill Kaysing ho inserito una citazione dello scrittore satirico Gabriel Laub: “lo schiavo non desidera la libertà, vuole diventare il capo degli schiavi“.
Ho spiegato in diversi articoli come vivere senza lavorare in maniera legale:

Scappare dall’Italia rimanendo in Italia? Si può!

Come vivere senza lavorare

Ricordiamoci bene che la situazione economica italiana continuerà a peggiorare, la pressione fiscale incrementerà costantemente al pari delle bollette di luce, acqua e gas.

La storia di Bill Kaysing: LA PENNA PIÙ VELOCE DEL WEST

19 Maggio 2019

Che razza di stato desiderano?

Desolante, come sempre, il dibattito politico e metapolitico. Mi domando però che razza di stato desiderino i globalisti ex-comunisti. In un contesto europeo dove l’immigrazione clandestina è severamente punita e scoraggiata (basti osservare i modi maneschi della Guardia Civil a Ceuta, per capirci) il nostro paese dovrebbe ‘aprire i porti’ per garantire a chiunque di entrarvi, soggiornarvi o transitarvi. In un contesto mondiale dove l’immigrazione clandestina è assolutamente e decisamente osteggiata e repressa, il nostro paese dovrebbe rappresentare il porto franco del pianeta, con conseguenze disastrose inimmaginabili sia sul piano economico che in quello sociale.
I globalisti ex-comunisti vorrebbero albergare in un’Europa forte (più Europa!) dimenticando che l’Europa unita attuale è basata su trattati capestro antidemocratici e che rappresenta soprattutto gli interessi franco-tedeschi che del nostro paese se ne fregano ed anzi vorrebbero predarlo e ridurlo alla fame.
Sempre i globalisti ex-comunisti inneggiano a quella figura oscura di Monsignor Bergoglio, leader della setta gesuitica in Argentina, quando vigeva il regime omicida e suicida della tragedia dei desaparecidos. Inneggiano anche a quel cardinalone che ha riattaccato la luce agli occupanti abusivi a spese nostre, mentre la sua oscura Chiesa di Roma è la multinazionale più ricca del pianeta.
Insomma, i globalisti ex-comunisti, dimentichi del motto cheguevariano ‘Patria o Muerte!’, vorrebbero uno stato aperto, debole, banderola in mano alle multinazionali pubbliche e private. Già il P-D(ue) aveva quasi completato la svendita del paese, purtroppo gli italiani lo hanno capito, tardi ma l’hanno capito. Il voto leghista rappresenta questo sussulto di comprensione. Amare il proprio paese non dovrebbe essere considerato solo appannaggio dei fascisti, soprattutto quando tutti i paesi vicini pensano prima e solo al loro tornaconto. ( http://offskies.blogspot.com/ )

19 Maggio 2019

Malta fotografata dalla Sicilia

Una immagine eloquente: le luci sulla costa dell’arcipelago maltese visibili dalla provincia di Ragusa. Impossibile sulla Terra sferica.

18 Maggio 2019

TERRA PIATTA: TUTTA LA VERITÀ – Calogero Greco

Ho già affrontato più volte il discorso, i motori a reazione degli aeroplani marciano senza bruciare carburante di sorta. Funzionano tramite un principio di energia infinita, scoperto dallo scienziato tedesco Viktor Schauberger.
Calogero Greco, per la prima volta al mondo, ne spiega il meccanismo di funzionamento.

Il disastro dell’Ethiopian Airlines conferma: i motori a reazione non bruciano kerosene

Gli elicotteri hanno motori a reazione, volano gratis

The Great Jet Fuel Hoax: free energy is real