Non vi è forse nulla di più platealmente dimostrativo della beffa lunare, per contrappasso, del blog Complotti Lunari di Paolo Attivissimo.
Strano personaggio questo Attivissimo che vorrebbe farci diventare tutti “lunarrvisti”. Tipico esempio del cittadino globale. Nato in Inghilterra lavora in italiano e risiede in Svizzera.
Si definisce un disinformatico.
Ha promosso un servizio “antibufala” in cui cerca di smontare qualunque affermazione non rientrante nella storiografia canonic: dalle visioni mistiche alla teoria delle scie chimiche, non dimenticando l’11 settembre e, ovvio, le spedizioni Apollo.
Attivissimo ci delizia, nel blog, con una foto di Aldrin danzante con una ballerina. In effetti, la tipa in rosso è deliziosa mentre Buzz è invecchiato più del dovuto avendo combattuto una vita contro l’alcolismo.
Poi immagini del decollo del Saturno V alla moviola e di Neil Armstrong, con la sua solita faccia da funerale, sancire che, a oltre 40 anni di distanza, gli USA manco riescono più a spedire un razzo con uomini a bordo in orbita bassa terrestre. Pur disponendo di una tecnologia che in alcuni campi (computer, materiali compositi, batterie) è letteralmente milioni di volte superiore a quella fruibile negli anni 60.
Neanche uno straccio di prova inconfutabile dello sbarco sul vicino corpo celeste che non sia stata fornita dalla Nasa, cioè l’ente che la burla l’ha perpetrata!
Non dimentico io le frecciate e sbeffeggi gratuiti lanciati da questo giornalaio cavernicolo contro persone che non possono difendersi in qunato defunte quali Bill Kaysing e Ralph Renè. Come additasse i loro libri al rogo.
Quando abbiamo già visto quest’attitudine?
Immancabili i post dedicati alle cene luculliane del CICAP.
Indecifrabile organizzazione il cui scopo, alla stregua di costui, sembra essere quella di tenere la testa della gente ben affondata nella sabbia a mo’ dello struzzo pedagogico.
Ma dei disinformatori del CICAP avrò modo di soffermarmi in altro post.