Si è trattato di una bella esperienza, certamente formativa sullo “stato dell’arte” dell’italiano medio. Un po’ da interpretare. Riguardo alla terra piatta, c’è ancora poca conoscenza e molti stereotipi forgiati dalla menzogna di regime dei media quali l’effetto Pacman e che l’Australia non esiste. Ringrazio tutti coloro che sono venuti allo stand Tenko Official Cards. Nei prossimi giorni pubblicherò foto e video sul mio profilo Instagram. https://www.instagram.com/a_galuppini/
Anche domani, domenica 4, sarò alo stand di Tenko per la terza giornata del comics Wonderfest di Mantova al Grana Padano Arena. La mia carta e i miei libri autografati a prezzi di Fiera. Risponderò alle domande su terra piatta e giganti.
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Commenti disabilitati su Seconda giornata al Wonderfest di Mantova
Prima giornata al Wonderfest di Mantova allo stand di Tenko Official Cards. Vi aspetto domami sabato e domenica al Grana Padano Arena. Oggi ho riposto a diverse domande sulla Terra piatta e sui giganti. Porterò il mappamondo grande per spiegare come mai le rotte di volo provano che la Terra non è una sfera.
Sarò nei 3 giorni presente allo stand di Tenko Official Cards. Stand n. 67. Orario: dalle 10 alle 19. Iscrivetevi alla mia pagina ufficiale Instagram:https://www.instagram.com/a_galuppini/
Ecco le previsioni meteo per l’evento di domani, sono già elettrizzato. Chiunque debba ancora prenotarsi, mi contatti al 347 3060518 oppure contatti il ristorante Cascina Cerri allo 030 9953149.
Ho sentito oggi l’amico Antonio di Cremona il quale verrà a Fiesse, sabato 27, a illustrare le sue scoperte sulla forma della Terra. Sono contento di questo “lavoro di gruppo”. E curioso qual è la sua posizione in quanto studioso del problema da molti anni. Naturalmente, chiunque può venire a fornire il proprio contributo al dibattito. ADDENDUM Oggi ho sentito l’amico Andrea di Bergamo che mostrerà le foto delle date “antiche” che ha scattato col suo cellulare nella bergamasca.
Dopo aver appassionato e coinvolto pubblico e critica con l’incisività dei suoi testi, avvolti da sonorità fortemente rockeggianti perfettamente amalgamate ad un pop fresco e attualissimo, l’artista dona un’ulteriore prova del proprio eclettismo presentando un pezzo che si distacca completamente dalla dimensione punk-alternativa finora abbracciata, per esplorare la delicatezza e la suggestione di un indie-pop dal profumo vintage ma dal sapore contemporaneo, mantenendo però la graffiante carezza del rock che sostiene e accompagna l’intera release di riff e rullanti, senza rinunciare ai violini e ad un ritornello dal richiamo britpop a lui tanto caro.
Con le sue liriche sospese tra il vuoto scaturito dalla struggente mancanza della persona amata e il desiderio di mettere un punto effettivo ad un capitolo già concluso, “La Terra è piatta” rappresenta la chiusura di un cerchio, della trilogia iniziata ad Ottobre 2022 con “A pezzi”, in cui l’artista ha affrontato il tema della rottura, proseguita con “Uscire”, ove ha raccontato il passaggio tra una fase e l’altra, e che qui si conclude con la narrazione, sentita e viscerale, di ciò che viene dopo, appunto la mancanza. L’assenza dolorosa e sofferta che attraversa e valica il tempo senza trovare senso e pace in nuove abitudini e conoscenze – «passeranno i sogni come compleanni, e ti cercherò un po’ negli altri» -, portandoci a dubitare di tutto, di noi stessi «adesso che non son più io» -, e perfino delle evidenze attorno a noi – «divento complottista, perché senza di te la terra è piatta» -.
Una vera e propria pop-ballad ricercata ed elegante, capace di cullare ferite e sentimenti tra l’immancabile autoironia dell’artista ed il suo estro creativo, che continua a fare centro per l’originalità delle sue vedute: per supportare l’uscita del pezzo, infatti, STRE ha sfoggiato le sue doti attoriali vestendo i panni di un terrapiattista tra le strade di Napoli e, nel suo riuscitissimo vaneggiare, ha catturato l’attenzione di tutti i passanti e degli utenti online, a cui ha donato un volantino, contenente un misterioso QR Code che riportava, astutamente, all’ascolto di “La Terra è piatta”.
Una visione caleidoscopica e personalissima dell’Arte, che grazie al taglio ironico e mordace di cui si compone, gli ha consentito di arrivare dritto al cuore del pubblico sin dai suoi primi inediti e che in questo singolo, senza dubbio il più sofferto e malinconico, ritroviamo sia nel titolo che nel videoclip ufficiale – come sempre ideato, diretto e prodotto dallo stesso STRE -, in cui il flusso di rancore e tristezza espresso nel testo, lascia spazio ad alcuni momenti ilari e leggeri, trasponendo in frame una vera e propria conversazione WhatsApp, per far riflettere su quanto, la mancanza della persona amata, attecchisca sulla quotidianità di chi continua a vivere nella sua presentissima assenza. ( https://www.corrierenazionale.it/2023/05/16/stre-torna-con-la-canzone-la-terra-e-piatta/ )
Per quanto mi riguarda, rammento il mio incontro conviviale il 27 maggio a Fiesse (BS) in cui discuteremo di Terra piatta e dei mille anni aggiunti alla Storia.
Una tra le teorie cosiddette complottiste tornate in voga negli ultimi anni è quella della terra piatta. Nel nostro paese è il 15% della popolazione, secondo un sondaggio di SWG, a credere a questa teoria. Non più sferica, quindi: il modello di rappresentazione della forma della terra diventerebbe un disco piatto o un’altra figura piana. I sostenitori di questa teoria uniscono anche alcune accezioni religiose per convalidare e strutturare meglio il loro pensiero. Sicuramente una visione delle cose molto alternativa rispetto a ciò che siamo abituati a pensare. Per parlare del tema abbiamo invitato uno dei massimi esponenti in Italia di questa “scuola” di pensiero, Albino Galuppini.
“Il Sistema copernicano è la base di tutte le bugie su cui è stato costruito il castello di carte di tutte le altre bugie, dallo sbarco sulla luna all’11 settembre. L’Antartide non è un piccolo continente posto sul fondo del globo ma è una cintura di ghiacci che circonda tutta la Terra. Non potendo andare, non sappiamo cosa esiste dopo. È anche una questione religiosa, il modello sferico nasce per negare la veridicità della Bibbia, negare che esiste un alto e un basso dove risiede l’inferno. Dai miei studi, posso dire che sono passati solo 1000 anni dalla nascita di Cristo e non 2000. Quindi in questa ottica ho sviluppato l’ipotesi che verso il 2030 scoccheranno i 1000 anni e la resurrezione, quindi la possibilità del suo ritorno. La terra sferica e le altre falsificazioni storiche, fanno parte dell’ultima fase apocalittica dove tutte queste menzogne diaboliche vengono svelate”. ( https://www.radioradio.it/2023/05/terra-piatta-teoria/ )
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Commenti disabilitati su A colloquio con un terrapiattista ▷ “L’Antartide e la religione: ecco come la vedo”
Nell’ottica di unire effettivamente i complottisti, coloro che altrimenti si sentirebbero in qualche modo emarginati, abbiamo organizzato un incontro. Già due anni fa ne facemmo uno a Fiesse. Chi è interessato, contatti l’agriturismo Cascina Cerri (030 9953149). Oppure me al 347 3060518. Fiesse si trova in fondo alla provincia di Brescia, comodo per chi proviene da Brescia, Mantova, Cremona e Parma. Diffondete la locandina in rete, grazie! Il ritrovo è presso l’agriturismo a mezzogiorno di sabato 27 maggio ’23. Ognuno ordina ciò che vuole e paga ciò che consuma (si può prendere anche solo un contorno d’insalata a 2 euro). Risponderemo alle domande conversando sui temi scottanti dei complotti. Vi aspettiamo in tanti! Risponderò a particolari domande su Tartaria, terra piatta e falsificazione della Storia.
L’amico Mark Sargent ha intervistato il chitarrista della nota banda heavy metal statunitense Deftones (suoni sordi). L’intervista a Carpenter inizia @1:08:29. Il tema è la forma della Terra. Da anni, il chitarrista si è dichiarato terrapiattista, con coraggio devo dire.
ondaggio SWG su teorie del complotto: per 2 italiani su 10 ci sono rettiliani e alcuni di essi sono politici, per il 15% la Terra è piatta, su Covid, vaccini, Olocausto e morte Lady Diana…
Ci sono milioni di Italia convinti che la Terra sia piatta. Altri non ne sono certi. Alcuni credono che l’Olocausto non sia mai avvenuto e che ci siano rettiliani tra noi, con le sembianze di alcuni politici. Sono solo alcune delle indicazioni che emergono dal sondaggio condotto dall’istituto di ricerca SWG per capire come la pensano gli italiani su alcuni temi. Passiamo ai numeri. Per quanto riguarda i terrapiattisti, siamo al 15% in Italia, mentre il 5% non sa se la Terra è piatta o meno. Per quanto riguarda l’Olocausto, il 17% ritiene che non sia mai avvenuto, mentre il 7% non ne è sicuro. Interessanti anche i dati sulla teoria del complotto dei rettiliani, secondo cui esistono alieni mutaforma in grado di assumere forma umana per controllare la Terra e manipolare la società tramite il potere politico. Ebbene, per il 18% non solo sono fra noi, ma hanno anche sembianze di politici e governano appunto il mondo, mentre l’11% non lo sa. Ma il sondaggio di SWG indugia anche sui vaccini, considerati dal 25% uno strumento di controllo di massa tramite il 5%, mentre il 15% non lo sa. Immancabile tra le teorie del complotto quella sul mancato sbarco sulla Luna: non è mai avvenuto per il 29%, infatti le foto sarebbero state scattate su un set, mentre il 14% non lo sa. ( https://www.ilsussidiario.net/news/per-2-italiani-su-10-ci-sono-rettiliani-sondaggio-swg-per-15-terra-piatta-covid/2519389/ )
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“La vera Storia dell’umanità è ancora un mistero tutto da svelare; perché molto è stato cancellato, molto è stato nascosto… ma soprattutto molto è stato inventato e falsificato. Ma per affrontare questo avvincente viaggio bisogna essere disposti a lasciare andare le vecchie credenze; quelle che ci sono state introdotte nella mente con un programma di lavaggio del cervello che va avanti da centinaia di anni. Con questo viaggio non ci proponiamo di svelare una verità assoluta e definitiva, ma semplicemente di illuminare quelle zone d’ombra che possano aiutarci a capire un po’ meglio il mondo nel quale viviamo, il nostro ruolo in questo mondo e in definitiva il senso più profondo della nostra vita e degli inganni a cui è tutt’oggi soggetta; fino ad arrivare alla menzogna più grande… grande quanto il mondo intero. Sarà un percorso lungo e sfaccettato ma il castello che ci è stato costruito intorno per ingabbiarci, è composto di infinite carte; forse non riusciremo a farlo crollare del tutto (non ancora), tuttavia potremo iniziare a indebolirlo togliendone qualcuna. Ma per riuscirci dobbiamo essere disposti ad abbandonare le vecchie certezze e ricominciare dalle ORIGINI!!”
Ho scritto nuovamente al servizio clienti di Lulu per sapere per quale motivo non si riesce a porre la copertina corretta. Una cosa che va avanti da mesi, ormai. L’assistente mi ha scritto come sopra, che persino Amazon ha cambiato la copertina corretta con quella sbagliata perfino nell’account di Lulu su Amazon! Almeno due volte, che ci abbia fatto caso io, la copertina era stata aggiornata correttamente ma, a distanza di un paio di giorni, era ritornata la versione sbagliata. Chissà perchè… Sono curioso di vedere se, fra qualche giorno, la stortura sarà corretta, finalmente.
Oggi alle 17:00 circa, nell’ambito della trasmissione “Che rimanga tra noi“, condotta e curata da Francesca Pierri e Alessio Moriggi, si parlerà di terra piatta. Non mancate di ascoltarmi!
I relatori della conferenza di Bardolino: Albino Galuppini, Adrian van Weereld e Sara Gamberoni.
Voglio davvero ringraziare coloro che hanno partecipato alla conferenza del 26 marzo. In primis, l’organizzatore Saurini. Dopodiché, superfluo rammentarlo, i relatori Adrian a Sara che si sono dimostrati fantastici come persone prima ancora che come relatori. Al solito, c’erano troppe cose da dire e abbiamo finito in ritardissimo. Una grande esperienza formativa, avrebbe detto Bill Kaysing. Per quanto riguarda la mia relazione, come sempre troppo poco tempo e troppa “carne al fuoco”, l’argomento Tartaria e manipolazione della Storia meriterebbe, infatti, un intero evento a se stante. Alla fine rimangono tanti cari ricordi.
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Commenti disabilitati su Conferenza di Bardolino – grazie a tutti!
Come usuale, alla conferenza del 26 marzo porterò qualche copia dei miei libri, quelli che ho in casa. Per chi fosse interessato, quindi, ad acquistarne copia autografata ecco i prezzi: La penna più veloce del West- biografia di Bill Kaysing a 10 euro, in inglese 2 volumi 20 euro, spagnolo 1° volume 10 euro. Quaderni dalla terra piatta volume 1° e volume 2° 15 euro l’uno. La Luna di carta 15 euro. Essendo a colori, Terra piatta – la pura verità viene 20 euro autografato. Penso porterò una rara copia di Non siamo mai andati sulla Luna (originale italiano 1997) di Bill Kaysing, in buone condizioni, che vendo a 50 euro. Se ci saranno più richieste, lo metterò all’asta seduta stante. NOTA: se qualcuno ha già un mio libro e vuole passare a farselo autografare, non c’è problema. Grazie.
Ci sono ancora pochi posti disponibili per l’evento, chi è interessato contatti subito Luciano Saurini.
Ho già scritto del fatto che il ciclo dell’acqua è una bufala. Non è vero che è lo scioglimento delle nevi montane che alimenta le falde e i fiumi. Se non altro perchè il fatto che acqua dolce e salata sono elementi chimicamente e fisicamente diversi, non si mescolano. Il nostro mondo è stato creato così. Che cosa è successo dopo che le acque del Diluvio Universale si ritirarono? Come furono irregimentate le acque delle sorgenti sotterranee?
Ci sono, a mio modo di vedere, tre tipi di persone:
1) coloro che parlano di donne, automobili, calcio e vacanze.
2) quelli che parlano di politica e cultura, scienza, arte (ma a un livello scolastico/massmediatico).
3) quelli che parlano di natura del mondo, di spiritualità e di idee.
Nella mia presentazione nella conferenza di Bardolino, si parlerà di idee. Dell’idea, in particolare, che c’è qualcosa che non quadra nella Storia che ci raccontano, per la verità, niente quadra. Gli appartenenti alle prime due categorie citate sopra non se ne accorgono. Gli appartenenti alla terza categoria, sì. Una domanda che in pochi si pongono: da dove sono sbucate fuori tutte le foto che noi vediamo del “vecchio mondo”? Dove sono state tenute nascoste finora? E come nota Cracmal: alcune sembrano essere state fatte da droni che ai tempi non c’erano, evidentemente. E come mai, della fattura impossibile per esseri umani di certe statue marmoree, nessuno ha mai discusso? Che ha scattato veramente tali vecchie fotografie?
Era logico, TikTok sta crescendo troppo, sta tarpando le ali al tentativo di rilanciare Twitter. Il problema di TikTok è che non è controllato dagli USA e, quindi, non asservito al NWO a stelle e strisce. Dicono che spia per conto della Cina. Verosimile, ma è esattamente ciò che fanno Facebook, Google, Instagram ecc. per conto della CIA. Se mai sarà, in Italia a condurre la battaglia “equo-solidale antirazzista” contro TikTok saranno gli agenti degli americani, i soliti che cito sempre. Il motivo vero è evidentemente che, su quella piattaforma, cose quali terra piatta, 11 settembre, sbarco sulla Luna e la “corsa agli sportelli” della recentissima crisi bancaria non sono meticolosamente censurate. Bisogna vedere se ci riescono poi, sicché la rete internet è talmente ramificata che potrebbero creare un effetto boomerang.