Costante delle fotografie lunari sono i riflessi “sbagliati” e bizzarri provenienti dalla visiera del casco degli astronauti.
Uno dei più strani ma meno noti è stato scovato nella fotografia AS17-141-21608 dall’Apollo 17 che fu l’ultima missione verso la Luna.
Osservando la riflessione del vetro ecco l’immagine del secondo astronauta, presunto autore della foto, si notano una serie di anomalie visuali.
Prima di tutto, la persona sembra non avere lo “zaino”, il voluminoso apparato posteriore di sopravvivenza in assenza di atmosfera sulla superficie lunare.
In effetti, la figura non pare affatto indossare una tuta spaziale ma normali pantaloni e camicia. Di siderale sembra avere solo un casco in testa e gli stivali da astronauta, quest’ultimi indispensabili per non lasciare sul terreno impronte inconsistenti con la scena. Nemmeno s’intravede la grossa fotocamera sul petto.
Probabilmente che ha dovuto segretamente lavorare alla falsificazione dei voli lunari ha voluto criticamente lasciare traccia di se nelle immagini ritraenti una delle più grandi bugie della storia.
Libri di approfondimento: LA PENNA PIÙ VELOCE DEL WEST – LA LUNA DI CARTA.