Sapete che mi fa venire in mente? Che stiano preparando un altro vasto palcoscenico lunare per simulare gli allunaggi di Artemis. E Musk si chiede se potrà utilizzare le stesse scenografie per il suo di falso atterraggio sulla Luna. Sarebbe un bel risparmio di soldi per SpaceX.
Ma dove si trova ‘sto posto?
Per Bill Kaysing, si trattava di Area 51, ai tempi delle missioni Apollo, è probabilmente li riprenderebbero lì dentro anche i nuovi sbarchi, con nuovi scenari, c’è da augurarsi più credibili.
Ci sarebbe poi la testimonianza raccolta da Bart Sibrel secondo cui le riprese dell’Apollo furono effettuate nel giugno ’68 nella base militare di Cannon vicino a Clovis,sempre nel Nuovo Messico.
Il nuovo palcoscenico lunare?
Conferenza di Bardolino – i libri di Albino Galuppini
Come usuale, alla conferenza del 26 marzo porterò qualche copia dei miei libri, quelli che ho in casa.
Per chi fosse interessato, quindi, ad acquistarne copia autografata ecco i prezzi: La penna più veloce del West- biografia di Bill Kaysing a 10 euro, in inglese 2 volumi 20 euro, spagnolo 1° volume 10 euro.
Quaderni dalla terra piatta volume 1° e volume 2° 15 euro l’uno. La Luna di carta 15 euro. Essendo a colori, Terra piatta – la pura verità viene 20 euro autografato.
Penso porterò una rara copia di Non siamo mai andati sulla Luna (originale italiano 1997) di Bill Kaysing, in buone condizioni, che vendo a 50 euro. Se ci saranno più richieste, lo metterò all’asta seduta stante.
NOTA: se qualcuno ha già un mio libro e vuole passare a farselo autografare, non c’è problema. Grazie.
Ci sono ancora pochi posti disponibili per l’evento, chi è interessato contatti subito Luciano Saurini.
ADDENDUM Anche don Minutella comincia adubitare del calendario:
Conferenza di Bardolino – Relazione di AJ van Weereld
introduzione
MKUltra un esperimento di controllo mentale della CIA e del governo degli Stati Uniti, hanno dovuto ammettere negli anni ’70 che il progetto era operativo negli anni ’50, ’60 e ’70.
La CIA ha distrutto quasi tutta la documentazione relativa a MKUltra e ha affermato che si trattava di un esperimento più o meno fallito, ma lo era?
Nella mia presentazione farò il collegamento tra gli sbarchi sulla luna dell’Apollo e MKUltra.
Nella mia presentazione farò il collegamento tra gli sbarchi sulla luna dell’Apollo e MKUltra.
Dimostrerò che MKUltra è stato un grande successo convincendo (lavando il cervello) il mondo (TU), hanno fatto atterrare un uomo sulla luna.
L’introduzione del libro di Bill Kaysing “We Never Went To The Moon”.
Un articolo del “Knight Newspaper” del 14 giugno 1970 chiedeva a 1721 persone in sei diverse città se credevano davvero che gli astronauti statunitensi fossero stati sulla luna e ritorno.
Secondo il giornale un numero consistente non ci credeva.
“Le ragioni più comuni fornite dagli scettici erano che gli Stati Uniti l’hanno fatto per ingannare i russi e i cinesi,…….”
Gli sbarchi sulla luna dell’Apollo e MKUltra voi eravate l’esperimento!
NOTA AJ parlerà in inglese. Il suo canale Twitter: https://twitter.com/awe_130
Che cos’era Mkultra, il programma di controllo mentale della Cia

L’esperimento sulla sifilide di Tuskegee non fu certamente l’unico caso di sperimentazione umana eticamente inaccettabile. Un altro esempio è costituito da Mkultra, il cosiddetto programma di controllo mentale della Cia citato ultimente anche dalla serie televisiva Stranger Things. Purtroppo l’inquietante realtà di questi esperimenti è messa secondo piano rispetto ai fattoidi fagocitati dalla narrativa complottista.
Oggi infatti Mkultra fa rima con candidato manciuriano, ovvero il mitico assassino programmato, tramite lavaggio del cervello, per fare fuori personaggi politicamente scomodi senza che i mandanti vengano coinvolti. Per il complottista che è in noi è diventato facile accettare che, per esempio, John Lennon sia stato assassinato proprio in questo modo: altrimenti per quale altro motivo Mark David Chapman aveva con sé il Giovane Holden di J. D. Salinger quando venne arrestato? Era sicuramente il grilletto psicologico scelto dalla Cia! Eppure queste operazioni hanno ben poco a vedere con Hollywood, fantascienza e fantapolitica, e molto con l’etica, il rapporto tra scienza e potere, e i pericoli di sacrificare i diritti umani sull’altare della sicurezza.
Il mito del lavaggio del cervelloIl termine brainwashing è stato coniato nel 1950 dal giornalista Edward Hunter, secondo il quale era una letterale traduzione del cinese hsi-nao, con la quale i maoisti indicavano le tecniche di riforma del pensiero. In realtà il termine non aveva alcun significato politico in Cina e Hunter non era solo un giornalista: esperto di propaganda, aveva lavorato per l’Office of Strategic Services, antesignano della Cia, e proseguì l’anticomunismo sulla carta stampata.
Hunter raccontava che in Corea e in Cina i prigionieri di guerra americani erano sottoposti a raffinate tecniche controllo mentale, tali da cambiare il loro atteggiamento verso gli Stati Uniti d’America. Solo così potevano spiegare quei soldati americani che avevano avevano voltato le spalle al loro paese, denunciando per esempio l’impiego di armi chimiche in Corea (una bufala, anche se era vero che tali armi venivano studiate). Gli articoli e i libri di Hunter offrirono al pubblico a una nuova paranoia: i comunisti andavano oltre la propaganda: possedevano droghe e tecniche scientifiche in grado di controllare ogni singolo individuo. ( https://www.wired.it/scienza/medicina/2016/08/26/mkultra-controllo-mentale-cia/ )
Di questo argomento parlerà AJ van Weereld durante la conferenza del 26 marzo a Bardolino in relazione allo sbarco sulla Luna. AJ parlerà in inglese. Anche Bill Kaysing aveva parlato di “lavaggio del cervello” degli astronauti.
«Mia figlia, 43 anni, morta dopo il vaccino anti covid». Il dolore di una mamma massese
Il caso di Maria Giovanna Lazzoni raccontato tra le lacrime dalla madre Gabriella al teatro dei Servi dopo la proiezione del film-documentario “Invisibili”. «Era sana, faceva sport. È stata costretta alla somministrazione per continuare a lavorare» ( https://www.voceapuana.com/cronaca/2023/02/20/mia-figlia-43-anni-morta-dopo-il-vaccino-anti-covid-il-dolore-di-una-mamma-massese/64173/ )
Purtroppo, certe ripercussioni si hanno dopo mesi. La gente si è fidata dello stato. In un momento storico in cui si fanno pochi figli, la perdita di uno, può significare la fine dell’intera genealogia famigliare. Personalmente, memore degli insegnamenti di Bill Kaysing, non mi fido dello stato. Bill aveva capito tutto 60 anni fa e se ne era andato a vivere in una roulotte di generose dimensioni, vagando fra deserto in inverno e costa californiana d’estate. Più passa il tempo, più mi rendo conto di quanto avesse ragione Kaysing!
https://www.billkaysing.com/index.php
Questa è un’altra faccia di chi muore perchè si fida dello stato:
Buon 2023, anzi Buon 1023!
Buon anno, faccio prima. Vi anticipo gli auguri poiché sarò assente dal sito per qualche giorno. Il video sopra scoperchia ulteriormente, come se non bastasse, il vaso di pandora sulla Storia. Interessante osservare che la Bibbia viene confermata ma essa è stata, con tutta probabilità, privata di passaggi storici essenziali. Il libro di Enoc viene pure confermato.
Curioso questo personaggio Luca Nali. Simbolismo esoterico tipo 911 (l’unico passo della Bibbia in cui l’anticristo viene menzionato per nome). Anche il numero 29 ha grande importanza esoterica come spiegato. Per me, Nali è un ebreo camuffato, mi sembra anche fumatore. Un no vax (ma Nali lo è veramente?) che fuma è affetto da potente dissonanza cognitiva, secondo me. Pure lui emigrato alle Canarie, l’eldorado degli youtuber italiani!
Montano le evidenze che 1000 anni sono stati aggiunti alla Storia. Nei miei libri, ho anche forse risolto il mistero della lettera M nelle datazioni in numero romani. A chi giova allontanare la nascita del Cristo di un millennio tondo?
https://tartaria.video.blog/category/anno-domini-1000/
Riguardo al futuro dell’Italia, ci sarà sempre più americanizzazione, quindi, le cose indispensabili costeranno sempre di più (mangiare, medicine, bollette, case). Chi ha un fazzoletto di terra, meglio che impari a coltivarsela in modo da procurarsi cibo. Un mio piccolo contributo scaricabile gratuitamente:
Infine, se c’è qualche articolo che ritenete interessante, diffondetelo sui social. Un abbraccio a tutti!
https://www.facebook.com/profile.php?id=100063015501076
PS I mondiali di calcio non finiscono mai!:
Il veicolo spaziale Orion della missione Artemis ritornato sulla Terra
Missione compiuta per Artemis 1: la capsula Orion è rientrata questa domenica sulla Terra con un perfetto ammaraggio nell’oceano Pacifico. È il primo successo della missione senza equipaggio del programma della Nasa di ritorno sulla Luna, a 50 anni esatti dall’ultima volta che un uomo ha messo piede sul suolo lunare con la missione Apollo 17 del 1972.
“Nessuno di noi avrebbe potuto immaginare una missione così riuscita”, spiega il direttore di Artemis Mike Sarafin. “Il test di volo è andato molto bene. Ora abbiamo un sistema di trasporto fondamentale che può arrivare nello spazio profondo. Nei prossimi giorni e settimane analizzeremo i dati che abbiamo raccolto per capire bene i risultati di questa prima missione”.
Lanciata il 16 novembre con il più grande razzo mai costruito, la capsula Orion ha salutato la Luna in un viaggio di quasi 26 giorni, percorrendo oltre due milioni di chilometri. ( https://it.sports.yahoo.com/notizie/il-veicolo-spaziale-orion-della-101215000.html?guccounter=1&guce_referrer=aHR0cHM6Ly93d3cuZ29vZ2xlLmNvbS8&guce_referrer_sig=AQAAALZ10tSQyTobYg2eKI7rE3TCsdC4di7LEEHG97gFA03-K4Do_Fvu0O2221SZTegXwNBUfsecz6Pp_HnVHogNyqzLVn3IqTIoeMfMmCoj13OStUjY7MniGcB9C6Y1pPl50NUOBnsaXktT97z8qFvjftcTeSGEHQm3SBbBTzLyO7PA )
Da 50 anni a questa parte, nulla è cambiato!
Nemmeno una immagine del ritorno ad alta velocità verso la Terra. Partenza verso l’Atlantico, ritorno nel Pacifico, esattamente come 53 anni fa.
Una volta Bill Kaysing stava partecipando a una trasmissione radio in diretta. Un ascoltatore telefono dicendo di essere un pilota e che, durante un volo verso il Giappone vide una capsula con tre paracadute, a strisce bianche e rosse, liberata dal vano di carico di un grosso aereo da carico militare. Ciò durante le missioni Apollo. Kaysing si era anche chiesto un fatto, se la navicella si scalda tanto nel rientro da provocare plasma, perché toccando la superficie del mare non crea nuvole di vapore acqueo?
Squadra che imbroglia non si cambia! Motto della NASA!
ADDENDUM Ancora una volta, silenzio assoluto di Mazzucco, altro furfante smascherato.
Artemis I come nel film Apollo 13, la foto di Luna e Terra è da Oscar!
Durante la scorsa giornata la missione Artemis I ha salutato la Luna con un ultimo passaggio ravvicinato, che ha portato la navicella Orion a poco più di 127 km di distanza dalla superficie prima di iniziare il lungo viaggio di ritorno che la riporterà a Terra. La manovra principale è avvenuta in pochi minuti e si è conclusa con l’accensione del motore principale che ha permesso di indirizzare la navicella nella direzione giusta per la via di casa, come vi abbiamo riportato ieri in concomitanza con l’operazione, avvenuta alle 17.43 e mostrata in diretta dalla NASA.
Si è trattato solo di uno dei passaggi fondamentali della missione e chi volesse ripercorrere le tappe principali della missione può rileggersi le due notizie cumulative principali con tutti gli aggiornamenti, che vi riproponiamo a seguire.
Come riportato anche nel recente aggiornamento, c’era molta attesa per le prime immagini del secondo flyby lunare, anche perché rispetto a quelle del precedente avvicinamento la posizione sarebbe stata diversa, così come l’illuminazione, e infatti possiamo dire senza ombra di dubbio che una delle prime foto pubblicate dalla NASA ha dell’incredibile. La potete vedere in testata e in uno scatto unico e ammaliante possiamo identificare la luna che incombe quasi in modo minaccioso, la navicella Orion illuminata dalla luce, e sullo sfondo un frammento del nostro pianeta, piccolo e distante.
Vi sembra una foto famigliare? Un po’ lo è in effetti, poiché in rete non è sfuggita l’incredibile somiglianza con uno dei poster del film con Tom Hanks, Apollo 13, che mostrava la navicella spaziale Apollo e una Luna altrettanto grande, con la Terra che appariva nei pressi della sua curvatura. Non ve lo ricordate? Guardatele affiancate a seguire, e non dite che la somiglianza non è incredibile!
Nel frattempo sono già iniziate le operazioni che porteranno al recupero della navicella, che ricordiamo arriverà sulla Terra l’11 dicembre 2022. Il team di gestione della missione si è riunito per pianificare l’intervento, sappiamo così che non appena Orion si schianterà nell’oceano, una squadra di sommozzatori, ingegneri e tecnici lascerà la nave su piccole imbarcazioni e arriverà vicino alla capsula. Una volta messa in sicurezza, questa sarà rimorchiata verso la parte posteriore della nave di supporto. ( https://www.hdblog.it/scienza/articoli/n564069/artemis-i-film-apollo-13-foto-luna-terra-oscar/ )
La NASA ha definitivamente perso il senso del ridicolo. Nel 1969, non c’era ancora la teleselezione telefonica e soltanto nel 1972, al termine delle missioni lunari, le vendite di televisori a colori sorpassarono quelle degli apparecchi in bianco e nero in America.
Cinquantatrè (53) anni dopo, essa ci fornisce una singola immagine sbiadita che potrebbe essere la rappresentazione di qualunque cosa. L’autore dell’articolo ci prende pure in giro mostrandoci che la locandina del film Apollo 13 (1995) è più realistica della freschissima fotografia spaziale.
ADDENDUM Interessante osservare il fatto che Mazzucco non stia minimamente toccando la missione Artemis forse per timore di dovere parlare anche di triangolo delle Bermuda e di terra piatta.
NASA Artemis Moon Mission Exposed
It has now been 50 years since NASA, otherwise known as Not A Space Agency or Never A Straight Answer allegedly sent six successful manned missions to the Moon. For these past five decades, skeptics and critical thinkers have completely exposed and debunked every aspect of these supposed Moon landings including their disappearing original Apollo video, audio and telemetry data, their fake photographs, fake Moon rocks, studio backdrops, studio props, studio lighting, studio wires, and edited videos. Thanks to mainstream media monopolies and heavy censorship, however, the majority of the population still believes men actually walked on the Moon. Now this week, in a bid to bedazzle a new generation of space junkies, NASA has allegedly sent another craft to the Moon, only this time the NASA Artemis mission is unmanned and won’t even land…
Artemide non è mai partita per la Luna

Una fotografia vale più di mille parole. Il lancio del mega razzo Orion per la missione Artemis si è concluso come tutti gli altri: una traiettoria parabolica al pari di un missile balistico. Una volta esaurito il carburante, i motori si spengono e il veicolo precipita incontrollato nell’oceano Atlantico. “Lontano dall’occhio pubblico” come diceva Bill Kaysing. Il resto è soltanto grafica computerizzata.
Lancio di Artemis posticipato al 16 novembre
La “telenovela” comincia a diventare stucchevole, come fosse giunta alla 500° puntata! Adesso c’è di mezzo la tempesta Nicole! La verità ve lo scritta decine di volte, oramai. Il missile Artemis con la navicella Orion è talmente grande che con un binocolo si vedrebbe che non vola affatto nello spazio bensì compie una traiettoria parabolica rientrando sulla Terra e schiantandosi in una porzione di oceano chiamata “triangolo delle Bermuda”. Il lancio era previsto per il 14 ma ora siamo al 16 come nuova data.
Aveva ragione Bill Kaysing: dalla scoperta della beffa della Luna, crollerà il castello di carte di tutte le menzogne delle quali siamo vittime fin dalla nascita.
https://www.space.com/artemis-1-moon-launch-delay-november-16-tropical-storm-nicole
Ecco dove finiscono i razzi cinesi invece di di entrare in orbita:
Emergency Landing in Frankfurt Exposes Heliocentric Lies
Artemis 1, il lancio potrebbe slittare a novembre
Nel 1970, la messa in scena dell’incidente di Apollo 13, la cui missione “abortì”, servi a lanciare nel mondo la parola chiave “aborto” e iniziò la campagna per legalizzare l’aborto nei paesi più “civili”. Oggi, la parola d’ordine è la locuzione “fascia oraria notturna” per fare lavorare gli operai di notte pagati come di giorno perché “la corrente costa meno di notte”.
Artemis non la lanceranno mai poiché, come da me spiegato già un annetto fa, questo missile è talmente grande che si vedrebbe con un comune binocolo che nello spazio non ci va. Percorrerebbe una traiettoria parabolica, rientrando verso terra, schiantandosi in mare nel “triangolo delle Bermuda”. Ciò è sempre avvenuto sin dagli albori dell’astronautica.
Luna: Artemis; razzo Sls torna nell’edificio di assemblaggio
ROMA, 27 SET La tempesta tropicale Ian costringe la Nasa a spostare dalla rampa di lancio il razzo Sls (Space Launch System) della missione Artemis 1 diretta dalla Luna. Al Kennedy Space Center le operazioni per trasferire il lanciatore dalla rampa 39B all’edificio di assemblaggio (Vab) sono iniziate alle 5:21 (ora italiana) e richiederanno alcune ore. La decisione di riportare il razzo nel Vab permetterà anche di approfondire i controlli sui sistemi di rifornimento del propellente liquido in vista di un futuro tentativo di lancio, la cui data è da definire. ( https://www.ragusanews.com/attualita-luna-artemis;-razzo-edificio-assemblaggio-165852/ )
Come disse Bill Kaysing “se hai cominciato a mentire, devi continuare a farlo“. A distanza di 50 anni, non potevano esimersi dal produrre un altro (falso) sbarco lunare. Tuttavia, la “matrix” in cui siamo stati invischiati per 5 secoli sta clamorosamente sgretolandosi.
Artemis non la lanceranno mai e anche la data del 27 settembre è stata segna da un nulla di fatto.
SPECIALE ELEZIONI stasera con Lupo Grigio
In diretta alle 21:00. Votare o non votare e, se sì, chi votare? Ne parlerò stasera, intervenite numerosi nella chat a porre domande. Si parlerà anche di economia.
Tanto di cappello alla dott. De Mari: (anche se lei caldeggia la Meloni che pure lei obbedisce a ordini superiori)
Elon Musk complice della frode di Artemis
L’immagine sopra è evidentemente un falso. Intende abituare il pubblico all’idea che i razzi, per immettersi nell’orbita bassa, debbano compiere una traiettoria parabolica a poche migliaia di metri di quota. Tale cosa è assurda, la presunta orbita bassa si troveebbe a non meno di 200 km di altezza. Il tutto atto a celare il fatto che ‘sti missili non volano nello spazio ma, una volta fuori dalla vista, ritornano verso terra schiantandosi nell’oceano. Lo diceva già Bill Kaysing decenni fa.
Vi ho ripetuto molte volte nei mesi scorsi che questo è esattamente il motivo per cui la NASA non riesce a fare partire la missione Artemis: un razzo così enorme rimarrebbe in vista per molti minuti e così l’inganno verrebbe smascherato.
Oggi si parla del 27 settembre per un nuovo tentativo di lancio del SLS dopo una sequela di rinvii.
Beffa della Luna: confessione sul letto di morte
di Bart Sibrel
A un anno dalla pubblicazione del libro rivelatore “Moon Man: The True Story of a Filmmaker on the CIA Hit List”, che divulga la confessione sul letto di morte dell’ex capo della sicurezza presso la Cannon Air Force Base di Clovis, nel New Mexico, che ha confessato in tal modo la sua partecipazione alla falsificazione del primo “sbarco sulla luna”, la sua identità viene finalmente rivelata.
Questo periodo di attesa predeterminato era stato precedentemente negoziato con il suo unico figlio sopravvissuto, morto lui stesso quest’anno.
Cyrus Eugene Akers ha dettagliato le informazioni nel libro, incluso non solo il luogo delle riprese del primo falso sbarco sulla luna nella sua base militare, le date in cui è stato girato e il nome in codice della CIA per l’operazione, ma ha anche fornito i nomi di quindici scienziati e funzionari governativi a cui è stato consentito l’osservazione esclusiva di questa storica frode del governo, alcuni dei quali sono ancora vivi oggi.
La lista è stata data ad Akers dal presidente Lyndon Johnson, che era presente il primo giorno delle riprese.
Minacciato di esecuzione se avesse mai rivelato queste informazioni, il capo della sicurezza Akers ha tenuto tutto per sé fino al letto di morte, il cui senso di colpa ha spinto la sua confessione in lacrime a suo figlio, che è stato anche minacciato di assassinio dopo aver condiviso queste informazioni con l’autore di Moon Man, Bart Sibrel.
Questo inganno triste e oltraggioso, e davvero inutile, è stato fatto per orgoglio e appropriazione indebita. Dimostra la completa arroganza dei leader nei confronti del loro popolo, che di fatto sta finanziando il proprio inganno.
A differenza delle frodi del governo sulla guerra, l’assassinio o il terrorismo, l’inganno dello sbarco sulla luna ha dato crudelmente al pubblico troppo fiducioso le piacevoli caramelle per cui gridavano.
Cercando di portarglielo via, dopo che hanno creduto con lacrime e applausi, esponendo i loro eroi come i criminali che sono in realtà, affronta una feroce resistenza.
Anche un professore di una grande università ha detto in modo così famoso: “Anche se avessi sentito un astronauta lunare confessare che non è mai andato davvero, crederei comunque che abbia camminato sulla luna”.
Fortunatamente è arrivata una nuova generazione, quella che non è stata emotivamente etichettata dall’inganno, che è obiettiva alla realtà che si sta rivelando la falsificazione dello sbarco sulla luna.
In poche parole, ciò che sostiene il governo corrotto è che nel 1969 sono passati dal non essere mai nello spazio, al camminare sulla luna, con solo 8 anni di ricerca e sviluppo, e che con un milionesimo di computer cellulare, e al primo tentativo, quando anche il Polo Sud della Terra non fu raggiunto al primo tentativo.
Oggi, con 50 anni di tecnologia informatica e missilistica più avanzata, l’attuale razzo lunare Artemis ha impiegato 18 anni per svilupparsi, ha avuto tre fallimenti nel lancio, non è ancora abbastanza sicuro per trasportare astronauti e orbiterà solo intorno alla luna, perché un lander lunare per non è stato ancora sviluppato che funzioni.
La più lontana che il governo può inviare astronauti oggi, 50 anni dopo, è alla stazione spaziale, che è solo un millesimo della distanza dalla luna.
Per la prima volta nell’intera storia del mondo, la tecnologia era più grande in passato che in futuro. Poiché questo è in realtà impossibile, significa solo una cosa, che lo sbarco sulla luna del 1969 era un falso.
Non è la prima volta che le vanterie scientifiche sono state falsificate o i governi hanno mentito, poiché il produttore di vaccini covid Prizer è stato multato di miliardi di dollari, in più occasioni, per aver fatto affermazioni fraudolente sui loro prodotti scientifici.
L’ex alto funzionario del governo Robert McNamara, che era segretario alla Difesa durante la guerra del Vietnam, ha ammesso prima di morire che “l’incidente del Golfo del Tonchino”, motivo per cui è iniziata la guerra, è stato completamente inventato dalla CIA.
Se il governo corrotto è disposto a falsificare qualcosa che ha portato alla morte di un milione di persone, inclusi 58.220 dei propri cittadini, allora penso che siano in grado di falsificare un’immagine in televisione.
Wikileaks pubblica le scene tagliate dello Sbarco sulla Luna girate nel deserto del Nevada
Artemis I: secondo tentativo di lancio il 2 settembre
L’ennesimo problema tecnico ha costretto la NASA ad interrompere il conto alla rovescia e quindi il lancio del razzo SLS. Il prossimo tentativo è previsto per il 2 settembre, ma la data verrà confermata solo se gli ingegneri e i tecnici risolveranno l’inconveniente rilevato ad un dei motori dello stadio principale.
Artemis I: missione posticipata?
Nonostante una piccola perdita di idrogeno liquido, il caricamento del propellente era stato completato. Il conto alla rovescia è stato però interrotto 40 minuti prima del lancio, in quanto uno dei quattro motori RS-25 dello stadio principale non ha raggiunto la temperatura desiderata. Aumentando la pressione nei serbatoi viene spinto idrogeno liquido nei motori per ridurre la temperatura, ma la procedura di raffreddamento non ha funzionato per il motore 3.
Gli ingegneri hanno tentato di risolvere il problema, senza successo. Questa operazione, nota come “bleeding” non era stata verificata durante il “wet dress rehearsal” di giugno. Dato che la finestra di lancio (due ore) si era chiusa, la NASA ha annullato il tentativo. Nelle prossime ore verranno raccolti tutti i dati nella speranza di trovare una soluzione.
Il secondo tentativo è previsto per le ore 18:48 italiane del 2 settembre. Se il lancio avrà successo, la navicella Orion ritornerà sulla Terra l’11 ottobre, dopo 39 giorni. Il terzo tentativo è previsto per il 5 settembre alle ore 23:12 italiane. Se il problema tecnico non verrà risolto in tempo, il razzo SLS dovrà ritornare nel VAB (Vehicle Assembly Building). Ciò significa che il lancio non sarà possibile prima di fine ottobre. ( https://www.punto-informatico.it/artemis-i-secondo-tentativo-lancio-2-settembre/ )
State tranquilli che il decollo di Artemis I non avverrà il 2 settembre. Lo rinvieranno di mese in mese finché qualche sceneggiatore di Hollywood escogiterà una scusa abbastanza credibile per cancellare il tutto. Oppure, il missile esploderà sulla rampa di lancio o subito dopo il decollo.. Meglio ancora, così avranno il pretesto per fermare il progetto per anni in attesa del risultato delle “inchieste”.
Non possono certo permettersi che qualcuno, con una camera a raggi infrarossi, possa seguire il missile per centinaia di km fino a vederlo schiantarsi nel cosiddetto Triangolo della Bermuda. Un affare così grande (alto 100 metri) lascia una impronta a infrarossi gigantesca dato le temperature altissime raggiunte durante la combustione. Non è possibile che il razzo sfugga a un tracciamento con termocamera. La NASA lo sa, perciò Artemis non la lasceranno mai decollare.
AGGIORNAMENTO 31-8 Ora la data è il 3 settembre: https://mam-e.it/missione-artemis-1-la-nasa-riprova-il-lancio-il-3-settembre/
AGGIORNAMENTO 3-9 Ovviamente, hanno rinviato ancora il lancio:
La NASA rinvia di nuovo il lancio di Artemis 1 sulla Luna (https://www.fanpage.it/innovazione/scienze/la-nasa-rinvia-di-nuovo-il-lancio-dei-artemis-1-sulla-luna/ )
In diretta il lancio di Artemis I alle 14:03 di oggi
Potrebbe essere ritardato fino a due ore a causa del meteo oppure rinviato al 2 settembre. I giornali italiani dicono 14:33. Ci vorrebbe qualcuno con videocamera a raggi infrarossi per vedere dove va veramente il razzo.
AGGIORNAMENTO 13:30 Sembra che la NASA stia cercando una scusa per rinviare ancora il lancio. ( https://www.independent.co.uk/space/artemis-launch-nasa-live-stream-watch-b2154809.html )
13:53 Sospeso conto alla rovescia. ( https://indianexpress.com/article/technology/science/artemis-1-launch-live-live-updates-of-nasas-moon-mission-8118210/ )
Lancio annullato. Ve lo dico da mesi, hanno fatto la pentola scordandosi il coperchio. E il coperchio è che un missile così grosso è visibile da molto distante. Si vedrebbe con un buon cannocchiale che non va nello spazio ma si inabissa nell’oceano al largo della Florida.
Il primo uomo

Ricorre oggi, 31 luglio ‘22, il 100° anniversario dalla nascita di Bill Kaysing. Lui era uno scrittore americano “per uno stile di vita alternativo”, “controcorrente”, uno che dava del filo da torcere al governo con il suo comportamento da anarcoide indomabile.
Dunque, Kaysing fino oltre la quarantina aveva condotto una vita piuttosto regolare. Quattro anni di guerra in marina, laurea in Letteratura Inglese e matrimonio con due figlie. Poi una carriera da impiegato presso una industria aerospaziale chiamata Rocketdyne. Dopodiché, decise di cambiare totalmente vita, sopraffatto dall’inquinamento dilagante e dal trantran quotidiano dell’orario 9-17, tipico degli uffici americani.
Decise di cambiare vita, lasciare la “rat race” e dedicarsi a una esistenza sana, libera da impegni e vincoli quotidiani. Divorziò dalla prima moglie sposando Ruth, anche lei scrittrice, come nel frattempo lui era diventato.
Visse un’avventura dietro l’altra spostandosi in roulotte e in barca attraverso il deserto del nevada e California. Oppure, nella baia di san Francisco aiutando i senzatetto che abbondano in quella zona.
La fama internazionale la conseguì nel 1976 scrivendo “Non siamo mai andati sulla Luna” dimostrando, senza ombra di dubbio, che il governo era il “nemico numero 1” del popolo americano. Diede origine, grazie a un libro, a un intero filone cospiratorio, ebbi a scrivere in un articolo per una rivista australiana in occasione del 50° anniversario del primo falso allunaggio.
Mi sembra ieri quando pubblicai un sito web in suo onore nel 2006. Non avrei mai sospettato che sarei venuto in contatto con membri della sua famiglia, grazie ai quali, ho ottenuto documenti di suo possesso coi quali ho potuto scriverne la biografia intitolata “La penna più veloce del West”. In fondo, è stata un’avventura anche per me. Son ricordi.
Luna, stop al test di Artemis per un problema tecnico
Conto alla rovescia interrotto. Nuova opportunità il 4 aprile
Avrebbe dovuto essere un conto alla rovescia da brivido per la missione Artemis I, la prima del programma americano che punta a portare nuovamente astronauti sulla Luna, ma un problema tecnico ha fatto bloccare il contatore per motivi di sicurezza, quando al test cruciale mancavano poco più di due ore.
Adesso i tecnici della Nasa sono al lavoro per mettere a punto un nuovo programma e valutare se sarà possibile riprendere le operazioni lunedì 4 aprile.
Nel Kennedy Space Center di Cape Canaveral il grande razzo Sls (Space Launch System), sul quale è integrata la capsula Orion, resta in attesa sulla rampa di lancio 39B.
Le operazioni per il caricamento del propellente erano in corso, quando è stato rilevato un problema alle ventole che garantiscono la pressurizzazione del razzo. Di conseguenza è stato necessario fermare tutto, compreso il conto alla rovescia, che avrebbe dovuto invece bloccarsi solo quando sarebbero mancati appena 9,34 secondi al lancio. ( https://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/spazio_astronomia/2022/04/04/luna-stop-al-test-di-artemis-per-un-problema-tecnico_137c5f2b-c053-45ec-bfe4-68402e6c731f.html )
Come vi scrivo da mesi, stanno facendo di tutto per annullare il lancio. Sanno che, se il missile decollasse veramente, seguendone la traiettoria la gente si accorgerebbe che non va nello spazio ma precipita in mare, ciò è sempre avvenuto. Peggio ancora se Artemis esplodesse in aria subito dopo la partenza, la qual cosa evidenzierebbe l’inconsistenza tecnologica e storica degli sbarchi lunari avvenuti ben 53 anni fa.
Curiosamente, nel video sotto, a un certo punto viene mostrata la vera traiettoria parabolica. Il razzo arriva forse a 10mila metri di quota e poi comincia a virare tornando indietro, precipitando nell’Atlantico. Dovremmo stupirci di noi stessi a non essercene accorti prima!
20 Proofs NASA Faked the Moon Landings
Between 1969-1972 NASA, the American National Aeronautics and Space Administration, allegedly flew 6 successful manned missions to the Moon where they did everything from playing golf, to speeding around in a dune buggy, to receiving a live phone call From President Nixon. In reality, when examined in-depth with a critical eye however, these staged events are found to be nothing but a monumental hoax perpetrated upon a gullible and unsuspecting public.