Dai raggi crepuscolari, alle due lune, a stelle e pianeti visibili attraverso il disco lunare. Il cielo è un grande schermo olografico anche se parecchi fanno ancora fatica a capirlo. Non ci sono oggetti solidi lassù ma soltanto luci.
Ad esempio, le autentiche fotografie delle eclissi solari mostrano che la luce del sole filtra attraverso la Luna che è traslucida ossia semitrasparente.
Olografia imperante in cielo
Conferenza di Bardolino – Relazione di Sara Gamberoni
Ho già scritto del fatto che il ciclo dell’acqua è una bufala. Non è vero che è lo scioglimento delle nevi montane che alimenta le falde e i fiumi. Se non altro perchè il fatto che acqua dolce e salata sono elementi chimicamente e fisicamente diversi, non si mescolano. Il nostro mondo è stato creato così.
Che cosa è successo dopo che le acque del Diluvio Universale si ritirarono? Come furono irregimentate le acque delle sorgenti sotterranee?
Il primo video “storico” di Sara Gamberoni sull’origine dei fiumi:
Venere e Luna smontano Copernico
Una fotografia inequivocabile: la Luna piena con accanto il pianeta Venere. Modello eliocentrico distrutto in un solo colpo.
Dunque, se la Luna è piena i Sole è alle nostre spalle quando la guardiamo. Ciò significa che anche Venere dovrebbe trovarsi dietro di noi essendo un pianeta interno cioè più vicino al Sole della Terra. Non può essere visibile vicino alla Luna a distanza di milioni di km di più della Terra. Una volta si pensava che Venere al mattino e alla sera fossero due corpi diversi e probabilmente lo sono. Conoscenze arcaiche che sono andate perdute.
Anomalia simile è la visione della Luna piena accanto al sole.
L’enigma del polo Nord
Il polo Nord chi l’ha mai visto? Qualcuno c’è mai arrivato davvero?
oggi, con l’incredibile tecnologia a disposizione, il polo Nord rimane un tabù non meno del polo Sud. Un video molto interessante forse una conferma della mia teoria secondo cui viviamo in un sistema olografico in cui, sopratutto ai margini, tempo e spazio e direzioni magnetiche si confondono fino a ucciderci o a farci tornare indietro. Come ho scritto, citando Morpheus di Matrix, stiamo dentro una “prigione che non ha sbarre”.
Si vedono stelle e pianeti attraverso la Luna, le stesse stelle sono brillanti in alta montagna a 3mila metri ma non si vedono dagli aeroplani a 10mila metri di quota. Ci sono laghi sotto il mare di cui non si conosce che ci sia dentro e dove si trovi il fondo. I mari hanno le maree mentre i laghi no anche quelli grandi come mari. I mari hanno veri e propri confini fra le loro acque che non si mescolano. Talora, si vedono due soli o due lune e nuvole dietro di loro. Quanto sono lontane le luminarie?

Anomalie gravitazionali e universo olografico
La gravità non sappiamo che cosa sia. Non lo sanno nemmeno gli scienziati. Ipotizzano l’esistenza di onde gravitazionali ma sembra più che altro una bufala.
Sappiamo invece che ci sono numerosi luoghi sulla Terra in cui la gravità si comporta in modo strano. Ad esempio, il vettore gravitazionale non è perpendicolare al suolo. Più interessante il fatto che gli oggetti e le persone cambiano di dimensioni (oltre che di peso) o la gravità agisce in modo inverso: oggetti che rotolano in salita e acqua che scorre verso l’alto. Il magnetismo viene spesso chiamato in causa a spiegazione di tali fenomeni ma è una teoria debole. Non basta a spiegare il cambiamento di massa. Incomprensibile a meno di non capire che viviamo in un mondo olografico il cui le leggi della Fisica classica non sono valide ovunque e allo stesso modo.

Sole bianco bollente
Nessuno che lo dice, eccetto il sottoscritto, in Italia. A fine novembre, c’è ancora un sole enorme bianco e caldo, tanto da abbronzare. C’è ancora gente che fa il bagno in mare. Tutto a posto, non è vero?
Tanti vogliono andare in montagna asciare ma accettino un consiglio. Meglio che scelgano versanti nord poiché i versanti sud saranno spogli di neve sciolta da questo sole cocente. nessuno parla del cambiamento di colore del sole. Ho perfino il sospetto che le temperature reali siano costantemente più alte di quelle previste che abbisognano mantenere la narrazione delle “medie stagionali”.
Una specie di magia.
La Luna si è eclissata
Sì, oggi c’è l’eclisse di Sole. Tuttavia, ciò che gli astronomi non spiegano è che, prima e dopo l’eclisse di Sole, la Luna non si vede. Oggi pomeriggio e stasera, finito il fenomeno, provate a individuare la Luna in cielo, se ci riuscite. Eppure, dovrebbe trovarsi ancora lì vicino al Sole! Il perchè è presto detto: il cielo è una olografia funzionale, secondo il mio parere.
Chi ha paura di riconoscere l’opera del Creatore?

I raggi crepuscolari stanno a dimostrare che il sole non è una stella bensì una luce olografica che sembra vicina fra le nubi ma, se si sale in quota, appare alta nel cielo. La sua altezza sull’orizzonte rimane costante, a parità di ora del giorno e di giorno dell’anno, indipendentemente dalla quota di osservazione.
Il Grande Avvertimento
Immagine geometricamente impossibile sul globo: il sole che sorge sotto la linea dell’orizzonte (assolutamente piano per centinaia di km). Ma neanche sul modello di Terra piatta il Sole potrebbe rendersi visibile sotto la linea dell’orizzonte (cioè il confine visivo fra cielo e terra). La parola “orizzonte” è stata coniata dai massoni “Horus risen” (= “Horus risorto”).
Invece è possibile, se vivessimo in un mondo olografico in cui il cielo è una sorta di gigantesco schermo 3D funzionale di cui, in qualche particolare situazione, si ha indizio che non si tratta di uno spazio che risponde alle normali leggi della Fisica. Il mondo risponde alle leggi di chi lo ha immaginato e creato ossia Iahvè, il nostro Eloha.
Le veggenti di Garabandal hanno detto che il “grande avvertimento” si vedrà contemporaneamente in tutto il mondo. Se si trattasse di un fenomeno astronomico, non potrebbe essere visibile allo stesso tempo in tutto il mondo.
Sole e Luna sorgono sotto la linea dell’orizzonte:
Sono comparsi due misteriosi crateri “gemelli” sulla Luna. Chi o cosa è stata la causa?

Un doppio cratere sulla nostra amata Luna. È questo il paesaggio che la NASA ha fotografato in questi mesi. Il rilievo sarebbe il risultato di uno schianto sulla superficie lunare da parte di pezzi di navicelle spaziali. Ciò che lascia perplessi è comunque il doppio solco formatosi.
Gli inaspettati doppi crateri aggiungono un ulteriore strato di stranezza a un mistero che ha confuso gli osservatori spaziali da gennaio, quando Bill Gray, un astronomo statunitense e sviluppatore di software per tracciare oggetti vicini alla Terra, predisse che il pezzo di spazzatura spaziale in orbita avrebbe colpito il lato opposto della luna nel giro di pochi mesi, secondo quanto riportato in precedenza da LiveScience.
Quando Gray ha individuato per la prima volta i detriti, ha suggerito che si trattasse del secondo stadio di un razzo Falcon X lanciato da Space X di Elon Musk nel 2015. Ma osservazioni e analisi successive dei dati orbitali hanno suggerito che l’oggetto fosse lo stadio superiore esaurito del China’s Chang’e 5-T1 Rocket, un veicolo spaziale (dal nome della dea cinese della luna) lanciato nel 2014. I funzionari cinesi, tuttavia, non erano d’accordo, sostenendo che lo stadio superiore di questo razzo è rimasto bruciato nell’atmosfera terrestre anni fa.
Ad oggi, almeno 47 corpi di razzi della NASA si sono schiantati sulla luna, secondo l’Arizona State University, ma “il doppio cratere è stato inaspettato“, ha scritto la NASA in una nota. “Nessun altro impatto di elementi di un razzo, sulla Luna, ha creato doppi crateri prima d’ora“.
Gli scienziati stanno ancora ipotizzando cosa potrebbe aver creato i due crateri. Una possibilità è che i crateri siano stati formati da un pezzo di detriti che aveva due grandi protuberanze a ciascuna estremità, anche se questo scenario sarebbe insolito, hanno affermato i rappresentanti della NASA.
“In genere un razzo esaurito ha una massa concentrata all’estremità del motore; il resto dello stadio del razzo consiste principalmente in un serbatoio di carburante vuoto“, secondo la dichiarazione.
Un razzo Long March 3C ha lanciato Chang’e 5 T1, la prima missione lunare senza equipaggio di andata e ritorno della Cina, dal centro di lancio del satellite Xichang nell’ottobre 2014.
Poiché è probabile che il razzo si sia completamente disintegrato al momento dell’impatto, non è chiaro se l’indagine sui crateri fornirà grandi indizi sulla sua controversa origine. Ma alcuni astronomi pensano di aver già capito la maggior parte del mistero. Gray ha scritto sul suo blog, subito dopo il rilascio delle immagini, che l’oggetto è “identificato in modo abbastanza definitivo come il booster Chang’e 5-T1“.
L’oggetto (a cui è stato assegnato il nome temporaneo WE0913A) è stato intravisto per la prima volta dal Catalina Sky Survey, una serie di telescopi vicino a Tucson. Tuttavia, WE0913A non era in orbita attorno al sole, come farebbe un asteroide, ma era invece in orbita attorno alla Terra. Gray sospettava che l’oggetto fosse di fabbricazione umana.
Sebbene questo sia il primo pezzo di spazzatura spaziale a scontrarsi involontariamente con la luna, non è la prima volta che un satellite di fabbricazione umana si è schiantato lì. Nel 2009, il satellite di osservazione e rilevamento del cratere lunare della NASA è stato deliberatamente lanciato contro il polo sud della luna a 9.000 km/h, scatenando un pennacchio che ha consentito agli scienziati di studiare le composizioni chimiche del ghiaccio d’acqua. La NASA ha anche smaltito i razzi Saturn V del programma Apollo lanciandoli sulla luna.
Gray ha affermato che la confusione che circonda l’identità dell’oggetto evidenzia una reale necessità per le agenzie spaziali e le società private di tutto il mondo di sviluppare procedure migliori per tracciare i razzi che inviano nello spazio profondo (che eviterebbe anche che tali oggetti vengano scambiati per asteroidi minacciosi per la Terra).
Una caterva di bugie. Crateri lunari minori compaiono e scompaiono, di tanto in tanto. La spiegazione? La Luna è soltanto una luminaria, un’immagine olografica che muta. La posizione cambia nel cielo, si vedono stelle attraverso di essa, ogni tanto. Essa ruota in modo orario durante la notte con l’asse di rotazione che punta verso di noi.
La Luna è un ologramma, la conferma

Ciò che scrivo da tempo. La Luna è un ologramma come tutto il cielo. Un ologramma funzionale. Tentando di misurarne la distanza dal suolo tramite triangolazione (fotogrammetria), si scopre che si trova in posizione diversa a seconda di dove si trova l’osservatore. È una immagine che ognuno vede in maniera differente a seconda del punto di osservazione. Appare trovarsi a poche decine di km di altezza e di distanza dal fotografo.
Corrado Malanga torna sull’universo olografico
Pur nella sua follia, ottenebrato com’è dal demone che lo comanda, il professor Malanga ammette che dal punto di vista matematico e fisico la teoria dell’universo olografico è realistica.
Avevo abbozzato una discussione sul tema, in ambito della Terra piatta, nel primo volume di QUADERNI DALLA TERRA PIATTA e sviluppato per esteso nel libro TERRA PIATTA: LA PURA VERITÀ.
Il Sole non illumina la Luna

Fotografia scattata a Florianopolis nel sud del Brasile il 4 maggio all’alba. Nel modello eliocentrico, la luna dovrebbe essere illuminata da una fonte di luce che si trova dietro di essa. La fotografia dimostra, se autentica, che Selene emette la sua propria luce, come scritto nella Bibbia, e non è illuminata da Sole che si trova a 150 milioni di chilometri di distanza. Il Sole emette luce calda mentre il “satellite terrestre” irradia luce fredda. Inoltre, si nota quasi sempre che il terminatore lunare (la linea che separa la parte illuminata da quella oscura) con coincide con la posizione del Sole nel cielo.
Di tali “inconsistenze” nella “matrice” olografica in cui siamo immersi se ne trovano parecchie.

I raggi crepuscolari non mentono mai
Il Sole appare trovarsi letteralmente dentro le nubi. Conferma che vediamo un cielo olografico, un cielo apparente. Ritengo che la posizione del Sole sia assoluta rispetto all’orizzonte, l’ora e la stagione. Cioè, se si sale in quota sopra le nuvole, il Sole si trova sempre nella medesima posizione, ovviamente rispetto all’ora e alla stagione.
Due soli nel cielo di Lecce? Ecco la foto di un “parelio”
Due soli splendono sul Salento? La fotografia scattata da una nostra lettrice questo pomeriggio è sorprendente e ritrae un fenomeno ottico atmosferico chiamato “parelio”. È un effetto dovuto alla rifrazione della luce solare da parte dei piccoli cristalli di ghiaccio sospesi nell’atmosfera e che solitamente costituiscono i cirri. La foto che vi proponiamo è stata scattata intorno alle 16.30 di oggi sulla strada che dalla zona industriale di Lecce conduce a Campi Salentina. Foto di Simona Petruzzelli ( https://www.leccesette.it/archivio/18299/due-soli-nel-cielo-di-lecce-ecco-la-foto-di-un-parelio.html )
Si dice che il parelio si rende visibile a causa dei cristalli di ghiaccio in alta atmosfera. Fenomeno che avverrebbe soltanto in zone artiche o d’inverno molto freddo. Forse Lecce si è traslocata in Lapponia?! In aggiunta, il Sole non è più giallo bensì bianco da una ventina d’anni. Perchè nessuno ne parla?

Cielo olografico pienamente confermato di nuovo
Nel bel video di Dino Tinelli, sempre più confermata l’olografia del mondo in cui viviamo. Non è possibile che la Luna sia visibile sotto la linea dell’orizzonte. Così come non è geometricamente possibile osservare la luna piena e il sole ravvicinati quando dovrebbero vedersi in direzione diametralmente opposta.Anche il sole è visibile ben sotto l’orizzonte, da alta quota.
Corrado Malanga conferma che l’universo è olografico

È una tesi che sostengo da anni nei miei libri e in questo sito. Il mondo in cui viviamo ha caratteristiche olografiche in particolare il cielo. Per ciò, non si riesce a calcolare la distanza del Sole e della Luna i quali appaiono sempre alla stessa altezza rispetto all’occhio dell’osservatore. Possono apparire fra le nubi producendo una illuminazione locale o apparire persi nel buio spaziale, se fotografati da un pallone sonda d’alta quota.
Malanga, come buona parte di coloro che hanno contatti con “esseri di luce” (demoni) sono posseduti a loro insaputa. Cosicché, in tema di forma della Terra, anche lui, lo spirito che lo comanda, si arrampica sugli specchi, senza fornire alcuna prova della sfericità terrestre ma si limita a dire che i terrapiattiasti sono “da terza elementare”.
Satana ha creato la scienza per negare Dio. Però, tutte le esperienze scientifiche portano a credere che la Terra sia piatta, anzi a provarlo, dato che non c’è alcuna dimostrazione “scientifica” ne che la Terra si muova ne che esista una curvatura misurabile, come sarebbe previsto per una presunta sfera di 40.075 km di circonferenza. Le fotografie diramate dalla NASA non sono “esperimenti scientifici”, sono soltanto immagini.
Sole bianco riflesso del Cielo
Un amico mi invia la fotografia sopra in cui si vede un Sole bianchissimo che pare essere un riflesso di un’altra fonte di luce.
Tra i vari argomenti di cui rimango l’unico in Italia a trattare, nei miei ultimi due libri anche, v’è il fatto che il sole ha mutato di colore. Esso non è più giallo bensì bianco.
Come si nota nella foto, i suoi contorni sono di un colore metallico freddo e non a sfumature verdastre frutto della fusione fra i colori gialli e blu del cielo.
La luminaria diurna è una “proiezione”, per tale motivo, è uno sforzo vano tentare di calcolarne la distanza dalla superficie.
Inoltre, di che riflesso è la sua luce?
Secondo le rivelazioni di alcuni demoni incarnati, si tratta della luce stessa del Paradiso cui loro anelano, una porta cui loro è vietato oltrepassare. Così sarebbe per le stelle che sono “fori” nello “schermo” che separa il mondo trascendente da quello materiale. Non a caso, si usa dire “cielo trapunto di stelle” ovvero che le stelle sarebbero dei “buchi” nel manto celeste.
Il Sole è una “olografia funzionale“, la sua altezza, in relazione all’ora e alla stagione, è invariabile a qualunque quota ci si trovi sul piano terrestre. Per ciò, talora appare dentro le nubi o persino davanti a esse.
Lune massicce o oggetti simili a planetoidi ripresi nel cielo di Dubai
ATTENZIONE: lune massicce o oggetti simili a planetoidi ripresi nel cielo di Dubai da molte angolazioni e posizioni
Alcuni dicono che i due oggetti potrebbero essere il sistema Planet X o Nibiru, alcuni affermano gli UFO, altri gli ologrammi. Ma una cosa è certa: gli oggetti sono apparsi nel cielo notturno.
Di Shepard Ambellas -7 febbraio 2021 FONTE
Quelli che sembrano essere due enormi oggetti celesti nel cielo notturno a Dubai di recente sono stati catturati in video la scorsa settimana da più testimoni oculari da più angolazioni e posizioni della telecamera.
I due oggetti sembrano essere lune o planetoidi o forse un planetoide e una luna.
“Guarda qui”, ha detto una donna mentre guidava mentre il passeggero riprendeva gli oggetti nel cielo. “Che cos’è?”

Screenshot tramite YouTube
Un altro video girato da una diversa angolazione e posizione in città mostra i due enormi oggetti nel cielo notturno.

Screenshot tramite YouTube
Un terzo angolo …

Screenshot tramite YouTube
Un quarto angolo …

Screenshot tramite YouTube
Un quinto angolo degli oggetti …

Screenshot tramite YouTube
Un sesto angolo e un video indipendente …

Screenshot tramite YouTube
Guarda il video completo …
https://www.youtube.com/embed/utUVmHv1lbM?feature=oembedAlcuni ipotizzano che gli oggetti o almeno uno degli oggetti possano essere una proiezione olografica. Altri credono che gli oggetti siano di natura solida. Inoltre, c’è la possibilità che l’aspetto degli oggetti sia stato creato da un raro fenomeno atmosferico.
Un’altra teoria suggerita da un debunker UFO era che gli oggetti erano “palloncini pubblicitari” che forse facevano parte di qualche promozione. Tuttavia, non ci sono prove a sostegno di questa affermazione.
Potrebbe combaciare con il “cielo rosso di notte” che è stato catturato anche in video la scorsa settimana ?
Sii il giudice. Si prega di commentare di seguito nella sezione commenti di questo sito web. Condividi questo post su Facebook, Twitter, Gab e Telegram. ( https://gloria.tv/post/8d1W4ahxac473VFrE8P3Aprc4 )
Luna e cielo olografico

Una stella visibile attraverso la Luna. Sono i Fenomeni Lunari Transitori.
Un filmato catturato da un astronomo russo conferma la mia ipotesi che l’universo (= il Cielo) sia olografico cioè non materiale. Secondo i soliti noti, si tratta solo di aberrazioni atmosferiche o scherzi del caso.
Una ennesima dimostrazione è la Luna che si accartoccia mentre tramonta. Essa è una luminaria ossia una luce nel cielo che rischiara la notte. La sua luce raffredda contrariamente a quella solare che riscalda. Muta di colore ed è traslucida comparendo occasionalmente stelle e pianeti all’interno del suo disco.
Infine, è capitato che di lune se ne scorgessero due in cielo per un breve periodo come se si trattasse di un “inconveniente nella matrice”.
Stella cometa, un segno dal Paradiso?
La cometa Hale-Bopp del 1997. le stelle sembrano incastonate su di una superficie ruvida e solida.
Ho già menzionato le rivelazioni fatte da un demone attraverso il medium fiorentino Roberto Setti. Il Sole sarebbe una porta nel cielo attraverso la quale passa la luce divina. Uno foro praticato nelle “schermo” che separa il piano materiale, il Creato, e il piano astrale eterico. Anche le stelle sarebbero un trafilare della luce paradisiaca. Si dice che il cielo è perforato “trapunto di stelle”.
ma che dire delle comete?
Oggi è l’epifania, la manifestazione del Signore ai re Magi i quali sarebbero stati guidati a Betlemme da una stella errante.
Nel video sotto viene avanzata una teoria piuttosto interessante. Si dice che le comete sono “palle di neve sporca” che orbitano attorno al Sole con orbite molto ellittiche. Quando si avvicinano all’astro solare, il ghiaccio che le forma si scioglierebbe formando la scia lunga anche milioni di chilometri.
Ma se non fosse così? Se invece la scia delle comete fosse una luce che trapela dal Cielo come marcatore temporale e indicatore della via?
Nelle fotografia ad alto ingrandimento la scia delle comete assomiglia al fascio di luce proiettato da una torcia dentro l’acqua.
Stelle dentro la Luna nelle monete romane

Non soltanto nel mondo arabo troviamo stelle trasparire dentro il disco lunare. Anche nell’antica Roma ci sono monete che presentano questa caratteristica.
Sopra, una moneta del I secolo, sul dritto raffigurante Artemide, dea della caccia e delle bestie selvagge, figlia di Zeus e di Latona e sorella gemella di Apollo. Nel pantheon romano corrisponde a Diana.
Sul rovescio del conio, osserviamo una Luna crescente, al centro una stella brillante.
Sole tramonta fra le nuvole
Ancora un filmato inequivocabile realizzato con la fotocamera Nikon P900. Il Sole appare tramontare fra le nubi. Lo stesso fenomeno che avviene con i raggi crepuscolari: la fonte luminosa appare essere vicina ma se, acquistiamo quota, l’astro si alzasse. L’altezza solare e lunare non dipendono dalla nostra quota sopra la superficie terrestre bensì dall’ora e dalla stagione. Il cielo è un orologio e un calendari immutabile, quantomeno sino alla fine sei tempi.
La luce solare proviene dal Paradiso?
Vi avevo già accennato alle rivelazioni fatte da un demone che parlava possedendo il medium Roberto Setti (Cerchio Firenze 77). Il Sole sarebbe una porta che separa il piano fisico e il piano astrale dove risiede Dio. Non c’è uno spazio oltre il Sole a conferma che l’universo galileiano, copernicano ed einsteiniano è una grassa bugia.
Anche le stelle sarebbero “trapunte” (ossia fori) da un mondo dal quale trafila luce.
Viene confermata anche la teoria che avanzo dal primo capitolo del mio libro cioè che viviamo in un mondo olografico. Ognuno di noi vede l’arcobaleno, le nubi, il Sole e la Luna percependoli in maniera differente con una geometria personale. Per tale motivo, risultano vani gli sforzi per misurare l’altezza e la distanza del Sole e delle altre luminarie celesti. L’unica certezza che abbiamo è che non esiste prova verificabile che la superficie terrestre curvi o il pianeta si muova ruotando su se stesso.
Infine, coloro che hanno vissuto esperienze di pre-morte affermano di vedere una luce bianca. L’astro solare ha cambiato di colore divenendo bianco da giallo quale era.