Paura della verità

Un pallore di recente lanciato da un certo Gianluca. Dalla bassa quota, già si osserva una grande curvatura a dimostrazione del fatto, forse, che il lanciatore aveva timore di scoprire che la curvatura terrestre latita. Per ciò si è premurato di utilizzare una gopro. Siamo nella seconda delle tre fasi (stadi) della verità di Schopenhauer, c’è un avversione derivante dalla paura di doversi confrontare con l’ignoto. Siamo soli davanti alla creazione, non sappiamo che c’è oltre l’Antartide. In alto, a 20mila metri di quota, lì il cielo è già buio le stelle si vedono soltanto in presenza di atmosfera… lassù si scorgono sole e luna che sono orologi naturali, evidentemente. Ovvio che chi ha terrore di Dio, vuole intimamente nascondere a sé stesso l’esistenza dell’inferno.

Dalle foto, senza gopro, l’orizzonte è piano.