Jim Collier

Di James  Collier, giornalista investigativo statunitense, sappiamo veramente poco.  Si sa che fu autore di Votescam: the stealing of America (Victoria House Press). Nemmeno di lui si trovano immagini in internet se non qualche “still” dal suo documentario Was It Only a Paper Moon? sulle missioni lunari.

 

James M. Collier

James M. Collier

 

In questo film Collier puntualizza alcuni concetti emersi da una sua personale visita e misurazione di un vero Lem effettuata in musei a Houston e Washington.

Cosa scoperse Jim Collier fra l’altro?

  • Il varco tra il Modulo di Comando (CSM) e il Modulo Lunare è troppo piccolo perché consente il passaggio degli astronauti incompleta tuta spaziale.
  • Il portello del LEM, aprendosi verso l’interno (per evidenti motivi), non lascia spazio agli astronauti per uscire all’esterno indossando l’ingombrante tuta con gli annessi per la sopravvivenza in ambiente privo di atmosfera.
  • Il Lunar Rover (l’“auto” lunare) era troppo lungo per essere agganciato sul fianco del Lem in allunaggio. In più il peso del rover spostava significativamente il baricentro del modulo di atterraggio.
  • Visitando la Grunman, ditta costruttrice del Lem, Collier venne a sapere che i disegni originari del Lem erano scomparsi, non si sa chi l’abbia veramente progettato e manco chi abbia costruito il suocomputer.

Inconcepibili contraddizioni per l’autore, secondo il quale  i progetti del veicolo impiagato per la più grande impresa della storia umana dovrebbero stare in tutti i musei di scienza e tecnica.
Queste affermazioni sono documentate nel video Was It Only a Paper Moon? il cui DVD è acquistabile nel sito www.moonmovie.com .

Was It Only A Paper Moon?

Jim Collier iniziò a occuparsi di beffa della Luna nel 1994 dopo essere stato incaricato di recensire uno scritto di Ralph Renè. Morì di cancro nel 1998 non so a che età.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.