Lo stato italiano sta deliberatamente facendo fallire l’intera sua economia. Tuttavia, esiste una categoria di persone, a questo punto definibile come “casta” (oltre a quella politica), che sono gli stranieri. In special modo, se non sono di razza bianca.
Ospedali, scuole, patronati, INPS, Poste e questure danno priorità agli stranieri i quali, grazie aleggi come l’ISEE e il reddito di cittadinanza (oltre a mille altri sussidi e privilegi), sono gli unici che vedete in giro sorridenti e rilassati coi loro bambini. Gli italiani, viceversa, li vedete di fretta sempre più incarogniti e ringhiosi battagliando di continuo.
L’unica incombenza sostanziale per gli immigrati è la burocrazia la quale serve a indottrinarli e assuefarli alla obbedienza al “moloch” statale. Gli italiani sono già schiavi, si sono vaccinati al 90%!
Per le centinaia di migliaia di africani che l’Italia ha fatto entrare su ordine NATO negli ultimi anni, mentre noi eravamo tenuti agli “arresti domiciliari”, concetti quali “il presidenzialismo”, “la flat tax”, “il ponte di Messina”, la “legge Fornero” ecc. sono del tutto irrilevanti, anzi, sconosciuti.
A proposito di bollette, nessuno osa dire che nella voce “oneri di sistema” c’è anche la quota, spalmata su tutti gli utenti, della morosità di chi non paga e bollette, guarda caso, quasi tutti stranieri provenienti dal terzo mondo (quanto meno nel Nord Italia).
Oggi, emerge sempre più con chiarezza che l’immigrazione e il mescolamento razziale non soltanto vengono tollerati ma pungolati dallo stato italiano col consenso della opinione pubblica plagiata dalla scuola, dai giornali e dalla TV.
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