75 anni fa se ne andava il Grande Torino. La storia di una squadra di campioni che diventò leggenda. Soltanto il fato li vinse in quel 4 maggio del 1949 quando l’aereo che riportava la formazione granata da Lisbona si schiantò a causa della nebbia sulla collina di Superga. Nel giorno dell’anniversario la società granata sarà presente con tutta la squadra presso la basilica che sovrasta la città piemontese per celebrare questa ricorrenza.
E al ricordo partecipa anche la Juventus. La società bianconera infatti ha appena pubblicato un messaggio sulla sua pagina di X in ricordo del Grande Torino: “4 maggio 1949, una data per sempre nella memoria. 75 anni fa, nella tragedia di Superga, se ne andava il Grande Torino. Juventus Football Club si unisce al ricordo”. ( https://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/75-anni-fa-la-tragedia-di-superga-la-juventus-si-unisce-al-ricordo-del-grande-torino-1964335 )
Non è una coincidenza, il 4 maggio è la festa della Sindone che si trova giusto a Torino. La si festeggia da oltre 500 anni. La santa Sindone è la reliquia più importante al mondo. È la prova che un uomo è risorto sconfiggendo la morte. La sua festa è stata oscurata da una tragedia calcistica. Si sono scritti libri sulla tragedia di Superga ma non sul lato esoterico del derby di Torino a cui la fine del grande Torino certamente è legata.
Ci sono tifoserie “deviate”, nella città più occultistica d’Italia, di ambo le parti che utilizzano mezzi esoterici (spiriti maligni, in sostanza) per condizionare le sorti in campo.
Alcuni episodi, i primi che mi vengono in mente: i casi di Meroni e Fortunato, gli incidenti automobilistici dell’allenatore Gigi Radice, in cui morì il suo vice (e il padre della soubrette Antonella Elia), l’incidente di Bettega al casello autostradale, l’incidente di Lentini, “punito” poiché aveva lasciato il Toro dopo averne giurato fedeltà.
E che dire dell’Heysel? E di Scirea, capitano della vincentissima squadra del Trap?
Ce ne sono sicuramente altri di casi, come quello dei due allievi annegati nel laghetto della Juventus ma ce ne sono altri che mi sfuggono, non seguendo il mondo del calcio.
Però, di queste cose, non troverete mai traccia su Tuttosport, il quotidiano sportivo di Torino.
ADDENDUM Difatti, dimenticavo il perugino Renato Curi un cui gol fece perdere lo scudetto ai bianconeri in favore dei granata. L’anno dopo Curi morì in campo durante la partita Perugia – Juve.
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