Spazio. Non potremo andare su Marte a causa dei nostri reni

La ricerca più ampia mai realizzata sulle condizioni fisiche degli astronauti dall’University College London rivela le drastiche conseguenze delle radiazioni spaziali sul sistema renale umano

È sempre più ampia la letteratura che documenta gli impatti sulla salute dei viaggi a lungo termine nello spazio, con analisi dettagliate che indagano gli effetti dovuti alle condizioni estreme del volo spaziale. Tra i problemi più comuni che coinvolgono gli astronauti, infatti, troviamo la perdita di massa ossea, l’indebolimento del cuore e della vista e lo sviluppo di calcoli renali. E proprio su quest’ultimo problema s’è concentrata la ricerca dell’University college di Londra appena pubblicata su Nature Communications, la più ampia realizzata finora sulla condizione dei reni di chi lascia l’orbita terrestre, con l’obiettivo di capire per quale motivo risultino così danneggiati: i danni riscontrati proprio nel sistema renale, infatti, sono così gravi da mettere a rischio qualsiasi possibile missione umana su Marte nel futuro. ( https://www.avvenire.it/agora/pagine/agli-astronauti-nello-spazio-vengono-i-calcoli-renali )

Era ovvio che avrebbero inventato l’ennesima scusa. Il mito della conquista umana di Marte, ben alimentato fin dai tempi di Giovanni Schiaparelli, crolla miseramente.

Marte è un puntino arancione tremolante nel cielo.

One Comment to “Spazio. Non potremo andare su Marte a causa dei nostri reni”

  1. sì ma io non c vedo chiarissimo in questa storia, x fare un esempio, le rotte aeree confermerebbero che le cartine (quasi)esatte sono le geo cartine terrapiattiste, OK, io xò l’avevo già pensato che magari la terra è più o meno sferica ma semplicemente la geografia più esatta è quella delle cartine terrapiattiste e non quella delle cartine globiste, e poi in ambito terrapiattista sempre d+ prenderebbe piede idea ke, OK, pare evidente ke la terra nn sia geoidale e soprattutt nn sia sferica ma magàre nemmeno è esattamente piatta ed è qualcosa d’altro… la NASA avrebbe rigettato ipotesi canali marziani, magari questa cosa dei canali marziani è vera o è stata vera, dopo G.Schiaparelli e P.Lowell forse un certo V.M.Slipher(che aveva fratello astronomo ?) continuava a sostenere ipotesi esistenza canali marziani nonostante ormai tale teoria fu molto rigettata… io nn ho idea di quanto sia alta oppure bassa la percentuale di telescopi apposta creati x creare falsata visione della realtà(= un pochino lo stesso discorso di placebo nocebo), molto dipenderebbe da quello, chi potrebbe andare in osservatori astronomici x sequestrare telescopi ed esaminare che apposta non falsifichino realtà? e se si dimostrasse falsità d telescopi, poi si sarebbe accusati di aver sostituito telescopio veritiero con telescopio falsificante o d aver modificato telescopio rendendolo da vero a falsificante ?

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