La Bibbia descrive davvero il ciclo idrologico?

di Flavio Schettini

Nel testo del libro di Giobbe, uno dei più antichi della Bibbia, sono presenti versetti che trattano il ciclo dell’acqua in modo straordinario. In particolare, il passo “Giobbe 36:27, 28” offre una riflessione su questo fenomeno naturale con una profondità che sembra superare la conoscenza scientifica dell’epoca in cui è stato redatto.
È interessante osservare che, sebbene la Bibbia possa aver anticipato concetti come il ciclo dell’acqua, altre antiche culture fornivano spiegazioni diverse sull’origine dei fiumi. Questo ci invita a contemplare la meraviglia della natura e a considerare come antichi testi come il libro di Giobbe possano contenere conoscenze che sembrano rivelare una saggezza al di là del loro tempo.
Ad esempio, gli antichi Greci credevano che i fiumi fossero alimentati da oceani sotterranei, una teoria accettata fino al XVIII secolo.
La Bibbia, in vari altri passi, descrive il nostro pianeta come piatto e stazionario. Ora bisognerebbe porsi questa domanda: “Perché la Bibbia si sarebbe dovuta sbagliare sulla reale forma della Terra?” A questo punto, ognuno è libero di trarre le proprie conclusioni…

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