Milano da bere

Musulmanizzazione :Il cardinale di Milano Scola vuole una festa islamica nelle scuole

http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/11873561/cardinale-scola-festa-islamica-scuole-presepe-chiesa-cattolica-resa.html

La religione cristiana, al pari della islamica e diversamente da quella ebraica, pratica il proselitismo. Significa che, tra i compiti del buon cristiano, v’è la conversione dei pagani, non credenti e appartenenti ad altre confessioni al pensiero di Cristo.
Come mai allora questo insano desiderio dell’arcivescovo di Milano? Perché non insegnare ai bimbi stranieri meoarrivati le canzoni di Natale e celebrare le festività cristiane nelle scuole chiedendo loro di abbracciare la religione cattolica?
La risposta più semplice ma meno ovvia è che costui è. consapevomente o meno, al servizio dell’Abisso come buona parte della gerarchia ecclesiastica cattolica e non di Gesù Cristo.
Lo scopo degli adoratori del tizio cornuto e di mescolare razze e religioni il più possibile in modo da cancellare ogni religione di Dio. L’islamizzazione dell’Europa, partita dalla Francia col pretesto delle ex colonie, serve a ciò. In Belgio è stata a eliminare ogni festa cristiana ta la Pasqua, così gli “islamici” vorrebbero in Spagna. Ma essi c’entrano poco con quanta “Cristofobia” poiché egli e la Madonna sono venerati anche da loro. Maometto in persona li eresse a personaggi venerandi di cui seguire l’esempio.
Se ci fate caso, l’Europa sta andando a rotoli con la sua demenziale moneta unica ma in tutti i paesi le priorità sono i matrimoni-gay, l’aborto al nono mese e mezzo, l’eutanasia, la schiavitù alle banche, il sesso con animali, la droga libera al pari della pedofilia col sotterfugio della “modica quantità”. Tutto contro i 10 Comandamenti.
Dopo il ’68, la cricca luciferina, mimetizzata tra il pensiero radical-marxista, finse di parteggiare per le rivendicazioni operaie unicamente per fare approvare “democraticamente” aborto e divorzio. Adesso, al pari degli USA, le elezioni e i referendum sono superati. Sostituiti dai “sondaggi online” che sono manipolati e colle sentenze dei “tribunali europei” che sono incontestabili altrimenti si è definiti “euroscettici”.
Nella città meneghina, Pisapia e Maiorino non sanno più a cosa aggrapparsi per giustificare “politicamente” i soldi regalati agli immigrati, agli zingari, alle moschee sottratti ai cittadini milanesi per i quali aumentano solo le tasse. Lo scopo è esoterico. Creare il melting pot anticristano, abolire ogni riferimento religioso nella vita sociale e nelle istituzioni scolastiche.
Aveva cominciato Tremonti, membro Aspen Group, a volere abolire le feste patronali “per incrementare il PIL”.
Lo ho spiegato sul numero di NEXUS n° 120 in edicola: lo scopo del prelato milanese è di seminare zizzania fra bambini cristiani e islamici in tal modo da omettere ogni riferimento spirituale nelle scuole, rimuovere i crocifissi e festività riconducibili alla religione cristiana.
Pisapia e Scola incontrano il favore incondizionato del Corriere della Sera, un giornale paragonabile alla Unità di Renzi. Non vende, è una testata zombie tenuta in vita artificiosamente, poiché organica al pensiero massonico. Mentre, grazie all’antipolitica, i giornali di partito, che difendevano le istanze popolari hanno dovuto chiudere tutti. D’altronde, il direttore in carica Luciano Fontana ha lavorato 11 anni all’Unità (1986-1997). E non uno di meno.
Per il Corsera lavorava Maria Grazia Cutuli, giornalista che in una coraggiosa inchiesta aveva dimostrato nei delitti del mostro di Marcinelle in Belgio v’erano coinvolti politici e prelati in organizzazioni occulte. Un bel giorno, qualcuno ai piani alti di via Solferino le disse: “Ti mandiamo come inviata di guerra in Afghanistan, è un premio alla tua professionalità nell’inchiesta belga”.
Be’, che fine abbia fatto la Cutuli in Afganistan lo sapete da voi, monito a tutti i giornalisti che la “verità rivelata” dai poteri forti non va messa in discussione. Naturalmente questi sono pure quelli delle “quote rosa” e delle manifestazioni contro il “femmininicidio”. Una mera coincidenza.
Per questo, probabilmente, a Milano nessuno mette in discussione le farneticazioni di Scola. Tutto ciò che possiamo fare per quell’uomo è di pregare per lui.

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/11_Novembre/19/giornalisti.shtml

Maria Grazia Cutuli, la giornalista che denunciò le connessioni tra pedofili ed alta società belga, e che fu uccisa in un agguato

Il cardinale di Milano Scola vuole una festa islamica nelle scuole